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Bus dirottato, lʼironia di Donald Trump junior sull'autista senegalese

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"Perché un Paese non dovrebbe volere più gente perbene come questa?", è l'ironico commento di Donald Trump junior sul caso del bus dirottato

Mentre dal carcere fanno sapere che Ousseynou Sy non si è pentito dopo aver terrorizzato 51 bambini per oltre un’ora, sfiorando la strage, Donald Trump junior ironizza su di lui.

L’ironia di Donald Trump junior

Gli studenti di Crema sono stati salvati grazie all’allarme dato da uno di loro e dalla prontezza dei carabinieri. All’indomani della scampata tragedia, è stato divulgato il terrificante audio che riporta la conversazione tra l’attentatore e gli uomini del 112. Stiamo andando “sulla pista di Linate, non voglio vedere nessuno nell’arco di due chilometri. Ci sono solo bambini qua e non sparate al pullman, è tutto pieno di gasolio“. A urlare al telefono con i carabinieri è Ousseynou Sy, l’uomo che ha dirottato uno scuolabus. L’uomo avrebbe strappato di mano il cellulare all’insegnante che aveva chiamato il 112, mettendosi in contatto e urlando contro i carabinieri.

All’indomani della scampata tragedia, anche il figlio del presidente americano ha detto la sua sull’accaduto. “Perché un Paese non dovrebbe volere più gente perbene come questa?”, ha ironizzato con un post pubblicato su Twitter. Subito dopo il commento, il figlio del presidente ritwitta il post di un giornalista americano che dà notizia del dirottamento.

Intanto, dal carcere di San Vittore, l’attentatore senegalese si mantiene fermo sulle sue posizioni. “L’ho fatto per l’Africa, perché gli africani restino in Africa e così non ci siano morti in mare”, ha ripetuto a chi l’ha incontrato nel penitenziario milanese, aggiungendo che l’ultima tappa della sua delirante corsa sarebbe stata l’aeroporto di Linate.