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Regno Unito, sosta accanto al cadavere e contatta chat erotiche

norma bell

Norma Bell muore soffocata nel 2017. L'assassino sosta accanto al cadavere e contatta delle chat erotiche. L'uomo sta scontando 33 anni in prigione

Ha dell’assurdo l’omicidio che nel 2017 ha portato alla morte di Norma Bell, un’anziana pensionata 76enne ad Hartlepool nel Regno Unito. L’assassino sta attualmente scontando una pena che farà del carcere la sua casa per 33 lunghi anni. Gareth Dack che di anni ne ha 35, a sangue freddo ha messo fine alla vita della donna che quasi sicuramente non voleva dargli dei soldi. Pare che lui abbia perso la pazienza e…la lucidità, al punto da toglierle la vita soffocandola. Lo sconcerto più grande arriva però nel momento in cui, a omicidio compiuto, l’uomo decide di darsi a delle chat erotiche, contattandole telefonicamente.

Senza vergogna

Gareth Dack ha soffocato la donna utilizzando il cavo di un telefono. Una volta deceduta, l’uomo non ha pensato di darsela a gambe come molto spesso accade: ha anzi sostato vicino al corpo dell’anziana vittima, digitando sulla tastiera del suo cellulare dei numeri a luci rosse corrispondenti a delle linee telefoniche erotiche. Solo successivamente l’uomo ha aperto il gas e acceso il fuoco in casa della donna, sperando che ogni sua traccia e ogni straccio di prova potessero farla franca insieme a lui. Una criminologa che ha seguito il caso sostiene che l’uomo sia rimasto a lungo nell’appartamento e abbia compiuto quel gesto a luci rosse perché senza vergogna rispetto al crimine commesso.

E’ probabile che l’uomo fosse alla disperata ricerca di soldi per potersi comprare delle droghe: dopo i “no” ostinati della signora, Dack ha perso il nume della ragione commettendo un omicidio di cui pare non sia affatto pentito.