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Zermatt, caldo record scioglie ghiacciaio: città investita dal fango

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La zona è stata isolata e per precauzione i ponti sono stati chiusi. L'alluvione è stata causata dal grande caldo: registrati 38 gradi.

A Zermatt, Svizzera, un ghiacciaio cede per il caldo ed un torrente d’acqua piomba sulle case. 38 i gradi registrati nella località turistica. La zona è stata prontamente isolata ed alcuni ponti sono stati bloccati. Nessuno è rimasto ferito. Non è stata ancora stabilità l’entità dei danni.

Zermatt investita dal fango: caldo record

Le temperature record in Svizzera causano danni e preoccupazioni. Nella città di Zermatt, mercoledì 24 luglio, il torrente Triftbach è uscito dagli argini a causa dello svuotamento improvviso del lago sotterraneo che si era formato sotto un ghiacciaio a monte della località turistica vallesana. Il corso d’acqua ha investito strade e case di Zermatt, con una inondazione impressionante. La zona è stata isolata e per precauzione alcuni ponti sono stati chiusi.

Alluvione causata dalle temperature

38 gradi, un ghiacciaio che si scioglie ed un fiume di fango e pietre che sommerge Zermatt, la località alpina Svizzera. L’alluvione del torrente però non è stata causata dalle piogge, assenti in questo periodo. Ad innalzare il livello dell’acqua sono state le alte temperature, registrate anche sui monti, che hanno portato allo scioglimento di una parte del ghiacciaio del Cervino. Le acque, finite in un laghetto sotterraneo, hanno portato all’ingrossamento di quest’ultimo, fino a finire nel fiume. Il torrente straripato ha inondato la cittadina, che si trova a 1600 metri di quota: registrato lo zero termico solo oltre i 4800 metri sul livello del mare. L’entità dei danni non è ancora stata stabilita. Nessuno è rimasto ferito.