Alberto Pastori Xavier Dupont de Ligonnes, soprannominato il “Mostro di Nantes”, è stato arrestato. La sua fuga è durata 8 anni. Era ricercato dal 2011 per l’omicidio della moglie e dei 4 figli. La polizia lo ha catturato nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 Ottobre 2019, all’aeroporto di Glasgow, in Scozia, appena sceso da un volo in arrivo da Parigi Roissy-Charles de Gaulle. La polizia era sulle sue tracce dall’Aprile del 2011: a tradirlo, una segnalazione anonima.
Dopo aver commesso gli omicidi, i militari trovarono la sua macchina al Frejus. Questo fece ipotizzare una sua possibile fuga in Italia. Il caso suscitò molto clamore in Francia a causa dell’efferatezza degli omicidi. Il Mostro di Nantes uccise la moglie, Agnès Dupont de Ligonnès, 48 anni e i 4 figli: Arthur, 21 anni, Thomas 18, Anne 16 e Benoît, il più piccolo, tredicenne.
Catturato Mostro di Nantes
I loro resti furono trovati sepolti nel giardino della villetta dove vivevano. L’autopsia stabilì che erano stati uccisi con una carabina 22 Long Rifle e almeno due di loro con un colpo sparato alla testa. Stando a Repubblica, i medici stimarono che gli omicidi fossero stati commessi circa due settimane prima, fra il 3 e il 5 di Aprile.
Xavier Dupont de Ligonnes fu visto l’ultima volta il 14 Aprile 2011, ripreso da alcuni filmati della telecamera di un distributore di biglietti e, il giorno dopo, di un albergo. Poi il nulla: l’uomo, semplicemente, scomparve. Gli inquirenti ipotizzarono anche che si fosse tolto la vita. Nonostante questo, i magistrati emisero lo stesso un mandato di cattura internazionale che ha visto il suo compimento soltanto ieri, quando il Mostro di Nantes è stato catturato dopo 8 anni.
