Davvero drammatico quanto accaduto in Australia dove un uomo è morto sotto gli occhi della propria figlia nel corso di una giornata in piscina. La moglie della vittima ha dichiarato pubblicamente: “La mia bambina ripete da giorni che papà non è più tornato…“.
Australia, muore in piscina giocando con la figlia
Il padre e la figlia stavano giocando in una piscina di Perth (in Australia) in una giornata di assoluto relax quando è accaduta la tragedia: Jonathan Massandy stava insegnando alla propria bambina di soli 6 anni a tuffarsi, quando non è più riemerso dall’acqua. Proprio la piccola ha immediatamente lanciato l’allarme non vedendo più suo padre, il quale è stato trasportato in ospedale. Sin da subito si era compresa la gravità dell’evento e, dopo tre lunghissimi giorni, Jonathan è morto. Stando a quanto riportato nelle ultime ore dai media australiani, il 29enne sarebbe deceduto a causa della frattura dell’osso del collo.
La figlia, inevitabilmente scossa per quanto vissuto, non parla da giorni come dichiarato da sua madre, la 26enne Sarah Prijt: “Tutto quello che sono riuscita a far uscire dalla bocca di mia figlia al momento è che stavano giocando. Mio marito stava insegnando a Bobby come tuffarsi in acqua“.
Figli annegano in piscina
La tragedia dell’Australia segue a pochi mesi di distanza quando accaduto negli Stati Uniti d’America, dove due bambini di 5 e 6 anni sono annegati in Florida nella piscina di casa mentre loro madre dormiva serenamente. Quest’ultima era stata successivamente arrestata per omicidio colposo, vista la prolungata assenza al momento del fatto.