Laura Pellegrini Donald Trump ha lanciato una nuova minaccia all’Italia e alla Francia: se i due paesi imporranno all’America la digital tax, Trump introdurrà dazi al 100%. Una vera battaglia commerciale quella giocata dal presidente americano durante un summit della Nato a Londra. Il presidente americano è pronto a introdurre dazi alla Francia dal prossimo gennaio per un ammontare complessivo di 2,4 milioni di dollari. Dal canto suo, il governo d’oltralpe ha preparato una digital tax che va a colpire i colossi come Google, Facebook e Amazon. Qualsiasi paese europeo che intenda seguire questa rotta verrà duramente colpito dal governo americano.
Trump minaccia Francia e Italia
Il rappresentante del Commercio statunitense, Robert Lighthizer, ha avvertito l’Europa sulle prossime mosse del presidente americano. “Gli Stati Uniti agiranno contro i regimi di web tax che discriminano o impongono oneri spropositati sulle società americane”. La minaccia di Trump colpisce non soltanto la Francia, ma anche l’Italia, la Turchia e l’Austria. La conseguenza della digital tax imposta ai colossi del web, infatti, comporterà la nascita di dazi al 100% dal prossimo gennaio 2020.
I tempi sono ristretti: la decisione finale dovrà arrivare entro il 14 gennaio, altrimenti scatteranno le sanzioni. Parigi ha già preparato una bozza di web tax (con aliquota al 3%) contro Facebook, Google, Apple e Amazon ma Trump attende un faccia a faccia con Macron. Secondo gli Stati Uniti, infatti, la digital tax è un regime discriminatorio contro i colossi del web e le società americane: per questo risulta inaccettabile. Dopo la tassazione al 25% sui vini imposta il mese scorso, potrebbero arrivare nuovi dazi su champagne, borse e altri beni di lusso francesi.
