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Ragazza di 19 anni si suicida: era ossessionata dai social network

ragazza di 19 anni si suicida

Secondo la famiglia Chloe non si sentiva accettata sui social: la ragazza si è suicidata a 19 anni.

Tragedia a Durham per la morte di una ragazza di 19 anni, Chloe Davison, che si sarebbe suicidata nella sua abitazione. È stata la sorella a raccontare la vicenda alla stampa locale. Jade ha ammesso che la sorella ha lottato per anni contro una forma d’ansia provocatogli dai social network che giocavano un “ruolo importante” nella sua vita. “Sono assolutamente devastata. Non ho nemmeno le parole per descrivere il dolore. Chloe era la migliore amica e non so che cosa farò senza di lei“.

Ragazza di 19 anni si suicida

Secondo quanto raccontato dalla sorella, Chloe era costantemente alla ricerca dell’approvazione da parte dei suoi follower sui social network: “Era il tipo di persona che, se metteva una foto su Facebook, chiedeva a tutta la famiglia di mettere like. Pensava di non essere abbastanza brava se non riceveva like e commenti. Se non aveva abbastanza like, non si sentiva accettata“. Jade ha spiegato che i social non sono sicuramente la causa al 100% della morte di Chloe, ma hanno sicuramente giocato un ruolo importantissimo.

L’impatto dei social sui giovani

La famiglia di Chloe ha incolpato fortemente i giganti social per la morte della giovane: “Quando usi i social tutto ciò che vedi è la “vita perfetta” ed è sempre una competizione. Chloe ha iniziato a utilizzare tutti i social, parlava solo del numero di mi piace che aveva. Era troppo preoccupata di quello che gli altri pensavano di lei“. “I social media hanno preso il controllo della vita di Chloe – ha detto la madre della giovane -. I giovani hanno bisogno di più aiuto e istruzione sui social. Ci sono troppe persone che possono dire quello che vogliono“.