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Pedofilo torturato in carcere: picchiato, spogliato e frustato

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Un pedofilo è stato torturato in carcere: i compagni di cella lo hanno picchiato, frustrato, spogliato e messo con la testa nel wc.

Un 21enne del Regno Unito è stato condannato per aver rinchiuso una ragazza in un appartamento a nord della capitale britannica e averla violentata insieme ad altri due uomini che l’hanno costretta ad avere un rapporto orale con loro. In rete è stato diffuso un video che immortala il pedofilo mentre viene torturato in carcere dai compagni di cella, dove si trova recluso in vista del processo fissato per marzo 2020. Nel filmato si vede il ragazzo picchiato prima di essere spinto con la testa nel gabinetto. Nella registrazione si sente anche lo stupratore chiedere pietà mentre viene frustrato con un cavo elettrico e costretto a spogliarsi davanti al wc sporco. I compagni di cella mentre lo spingono nel bagno gli gridano: “Togliti i vestiti prima che ti colpisca in testa, fratello”. Un altro aggiunge: “Mettetegli la testa nel gabinetto”.

Pedofilo torturato in carcere

Il Ministero della Giustizia britannico sta adesso indagando sull’incidente. Sotto al video sono spuntati degli agghiaccianti commenti di alcuni vecchi compagni di scuola del pedofilo che hanno scritto: “Era uno scherzo di un ragazzo allora ed è ancora peggio adesso”. Sono contento che ogni giorno per lui in prigione sia miserabile”. Anche un portavoce del servizio penitenziario ha commentato la vicenda: “Un prigioniero è stato curato per ferite minori dopo una presunta aggressione a HMP Pentonville il 9 febbraio e la polizia sta ora indagando. Stiamo spendendo 100 milioni di sterline in più, come parte di un investimento di 2,75 miliardi di sterline, in tecnologia all’avanguardia per impedire che i telefoni vengano presi in custodia”.

Non è il primo caso in cui un pedofilo viene torturato all’interno di un carcere. Questo tipo di reato infatti non è visto di buon occhio nemmeno tra i criminali, tanto che un giudice inglese aveva preferito far evitare il carcere ad un pedofilo, mandandolo in comunità.