Guadalupe e José sono tornati insieme dopo una lunga quarantena per coronavirus. La distanza non è bastata a sconfiggere 65 anni d’amore passati insieme. La figlia Rosi spiega “che non sanno cosa voglia dire rimanere separati”.
Coronavirus, tornano insieme dopo la quarantena
L’8 marzo José Prieto Cerrudo e Guadalupe Matas Hernández, due spagnoli ultraottantenni hanno festeggiato il loro 65° anniversario di matrimonio. Il 14 dello stesso mese sono entrati in quarantena per il coronavirus. La storia di Guadalupe e José è una storia d’amore che dura da 65 anni. Due innamorati inseparabili che senza stancarsi hanno superato tante battaglie della vita insieme. Tranne questa, tranne il coronavirus. Dopo diversi sintomi, José è stato ricoverato nell’ospedale della Croce Rossa a Madrid che come tutta la Spagna sta affrontando l’emergenza coronavirus. Qui ha scoperto di essere positivo. Qualche giorno dopo anche Guadalupe ha ricevuto la notizia di essere infetta. Entrambi sono stati ricoverati nell’ospedale ma su piani separati.
Un’amore senza distanze
La figlia di Guadalupe e José, Rosi, racconta di un due genitori tristi per la separazione, incapaci di rimanere lontani. “Si mancano a vicenda, non sanno cosa voglia dire stare separati. Soprattutto mio padre, lui è un vero coccolone ed ha bisogno di lei”.
Nonostante l’età i due coniugi sono riusciti a superare la malattia e possono ritornare ad abbracciarsi. “Il dottore è d’accordo sul fatto che possono tornare insieme – spiega Rosi-. Questa guarigione, alla loro età è incoraggiante. A casa ad aspettarli tanti ospiti tra cui i loro 7 bambini, che li hanno salutati dalla finestra, ovviamente rimanendo a distanza”.