Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in una conferenza stampa ha criticato l’OMS, minacciando di sospendere i finanziamenti per poca attenzione dell’Organizzazione nei confronti del Paese. Dura critica anche tramite Twitter: “È filo-cinese“. Una simile accusa era già stata avanzata dal Wall Street Journal nei giorni precedenti.
The W.H.O. really blew it. For some reason, funded largely by the United States, yet very China centric. We will be giving that a good look. Fortunately I rejected their advice on keeping our borders open to China early on. Why did they give us such a faulty recommendation?
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 7, 2020
Trump contro OMS
Dopo aver attaccato i giornalisti, l’amministrazione Obama, la Cina, la General Motors e la sanità americana per la poca attenzione prestata nei confronti del contagio da coronavirus, ora Trump ha deciso di scagliarsi contro l’OMS.
In una conferenza stampa tenuta martedì 7 aprile, il presidente degli Stati Uniti ha criticato l’operato dell’OMS, sostenendo che quest’ultima avesse prestato più attenzione alla Cina, nonostante fossero arrivati proprio dalla Casa Bianca i fondi.
OMS filo-cinese?
Nella conferenza stampa quotidiana alla Casa Bianca Trump ha minacciato inizialmente di sospendere i finanziamenti, per poi ritrattare alla domanda esplicita di un giornalista: “Ho detto che avrei voluto, non ho detto che lo farò veramente“.
È su social che però che la situazione è degenerata. In un tweet infatti il presidente Usa ha espresso altre parole di critica nei confronti dell’OMS, tacciandola addirittura di pendere dalla parte cinese: “L’OMS ha davvero fallito. Pur essendo finanziata in gran parte dagli Stati Uniti, per qualche ragione è molto filo-cinese. Controlleremo attentamente. Fortunatamente ho respinto molto presto il loro consiglio di tenere aperti i nostri confini alla Cina. Perché dare un consiglio così sbagliato?”