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Coronavirus, dall'Olanda Jort Kelder: "Non salvare anziani obesi"

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Le dichiarazioni di Jort Kelder dall'Olanda hanno fatto molto discutere. Per l'attore bisognerebbe "Non salvare anziani" perché "moriranno presto".

Dichiarazioni molto discusse quelle di Jort Kelder sul coronavirus in Olanda. Il presentatore parlando del covid-19 e degli anziani ha fatto delle affermazioni che hanno sollevato non poche polemiche che hanno travalicato i confini dei Paesi Bassi.

Coronavirus, dall’Olanda Kelder: “Non salvate ottantenni”

Il presentatore televisivo Jort Kedler, parlando del coronavirus in un’intervista alla radio locale Omrop Fryslân ha affermato: ” Stiamo salvando gli ottantenni obesi che fumano. È bene bilanciare gli interessi, chissà quanti danni economici comporterà il salvataggio di persone che sicuramente potrebbero morire entro due anni“.

Le reazioni alle parole di Kedler non sono tardate ad arrivare. L’amico del Primo Ministro Mark Rutte è stato subito attaccato. Qualcuno gli ha scritto: “Perché non vai a fare volontariato in una casa di cura così almeno ti rendi utile?”.

Le scuse e la giustificazione

Il presentatore 55enne ha subito chiesto scusa e sul quotidiano olandese Algemeen Dagblad ha specificato: “Non stavo suggerendo di uccidere anziani obesi. Cerchiamo di aiutarli, ma prestiamo anche attenzione all’economia. Pensiamo sempre alla salute, ma siamo sicuri che sia prioritaria rispetto all’economia?.

Il coronavirus in Olanda

I casi in Olanda di coronavirus sono 18.803 dall’inizio dell’emergenza con 1.867 decessi. Questi sono i numeri dati dalla Sanità pubblica olandese (Rivm) che ha tenuto anche a precisare che col passare del tempo il contagio è aumentato del 5,3% rispetto ai giorni precedenti. Anche questi dati, però, proprio come quelli italiani, sono da prendere con le “pinze” in quanto fanno riferimento solo ai casi registrati e potrebbero variare, qualora si avesse contezza di tutti coloro che sono rimasti a casa ed hanno affrontato, superando o meno, la malattia.