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Brasile, il nuovo ministro della Salute si dimette: "Incompatibili"

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Nelson Teich era in carica da un mese e si è dimesso a causa di incomprensioni con Bolsonaro dovute all'emergenza Coronavirus.

L’emergenza Coronavirus in Brasile continua a destare forti preoccupazioni. Il presidente Bolsonaro, però, appare tranquillo. Talmente tanto, evidentemente, da far alzare bandiera bianca anche al ministro della Salute. Nelson Teich nella giornata di venerdì 15 maggio ha annunciato le sue dimissioni. In carica da meno di un mese – era stato chiamato per sostituire Luiz Henrique Mandetta – nelle ultime ore anche lui aveva ipotizzato un possibile lockdown. Idea che, però, Bolsonaro non prende minimamente in considerazione. E il Coronavirus in Brasile continua a marciare indisturbato portando il numero di nuovi positivi a un incremento di 14.000 casi.

Coronavirus, gli aggiornamenti dal Brasile

Anche Teich, ministro della Salute uscente, si aggrega al gruppo di medici in disaccordo con la gestione della pandemia voluta dal presidente Bolsonaro. Teich, così come Mandetta, aveva avuto divergenze di vedute con il presidente riguardo al distanziamento sociale. Inoltre non condivideva la tesi di Bolsonaro sull’uso della clorochina per curare pazienti affetti dal Coronavirus né le sue proposte di aumentare le attività considerate essenziali. Ma Bolsonaro continua spedito con le sue idee, nonostante le critiche di opposizione, scienziati, governatori locali e, adesso, anche membri del suo stesso esecutivo. Per Bolsonaro l’emergenza Coronavirus in Brasile non è così grave. Anzi, lui dichiara: “Le persone sono nevrotiche. Il 70% si ammalerà, non posso farci niente”.

I dati del Brasile sono davvero spaventosi. Record di nuovi positivi da inizio pandemia: 13.944 nella giornata di venerdì 15 maggio, per un totale che ha ormai toccato quota 202.918, numero che lo conferma come Paese più colpito in America Latina. I decessi per complicanze provocate dal Coronavirus sono pari a 13.993.