> > Perdita di gasolio in Siberia, 20mila tonnellate riversate in un fiume

Perdita di gasolio in Siberia, 20mila tonnellate riversate in un fiume

Perdita di gasolio in Siberia: stato di emergenza

In Siberia è avvenuta un'enorme perdita di gasolio, come conseguenza di un incidente presso una centrale elettrica.

Enorme perdita di gasolio in Siberia a seguito di un incidente presso una centrale elettrica. Circa 20mila tonnellate di liquido si sono riversate nel fiume Ambarnaya, arrivando fino a 12 chilometri dal luogo in cui è avvenuto il fatto. Il Presidente russo Vladimir Putin ha dunque dichiarato lo stato di emergenza.

Siberia: perdita di gasolio in un fiume

L’incidente è avvenuto vicino a Norilsk, regione del Krasnojarsk nella Siberia del Nord, presso un impianto gestito dalla NTEK, sussidiaria della Norilsk Nickel, importante società di fusione ed estrazione di nichel e palladio. Secondo quanto dichiarato dalla responsabile, Svetlana Radionova, la concentrazione di elementi inquinanti nel fiume sarebbe decine di migliaia di volte oltre la soglia consentita.

Secondo le stime del WWF, il volume di gasolio rilasciato nell’ambiente sarebbe superiore a quello perso nel 2007 nello stretto di Kerch, Mar Nero, quando affondò una nave cisterna perdendone 5mila tonnellate.

Un allarme lanciato in ritardo

L’allarme per la perdita di gasolio è stato dato in ritardo, secondo quanto dichiarato da Putin in videoconferenza televisiva con Sergei Lipin, capo della NTEK. “Perché le agenzie governative ne sono venute a conoscenza solamente due giorni dopo?”, ha chiesto il Presidente russo, “Dobbiamo venire a sapere di situazioni di emergenza tramite i social network?”.

A seguito della comunicazione, sono state mobilitate le maggiori risorse per soccorrere la zona dell’incidente e bonificare prima possibile l’aerea. Inoltre, è stata avviata un’indagine per capire le cause scatenanti la fuoriuscita di gasolio. Nel 2016 da un impianto metallurgico della Norilsk Nickel, era fuoriuscito materiale inquinante riversandosi nel fiume Daldykan.