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Austria, ore decisive per le riaperture delle frontiere con l'Italia

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L'Austria riapre le frontiere con l'Italia? In settimana la decisione del governo Kurz.

La settimana appena iniziata, lunedì 8 giugno, sarà decisiva per quanto riguarda la riapertura delle frontiere tra Italia e Austria dopo l’emergenza coronavirus. Il governo di Sebastian Kurz ha reso noto che si pronuncerà in merito tenendo contro anche di quanto proposto da Bolzano, ovvero iniziali riaperture regionali.

Austria: verso la riapertura delle frontiere con l’Italia

Tra le montagne del Sudtirolo c’è il Brennero, dove da ormai tre mesi è tutto chiuso (negozi, ristoranti, centro commerciale), l’unica attività a pieno regime è quella dei controlli messi in atti dalle autorità austriache, per evitare il transito di potenziali portatori di virus dall’Italia. Il Brennero è un passaggio di fondamentale importanza per l’Italia e la sua economia, è il punto di passaggio per l’Europa continentale, quanto più starà chiuso tanto più difficile sarà la ripresa e la sensazione di distacco con gli altri paesi europei. Presto il governo austriaco prenderà una decisione per il confine via terra, mentre, da lunedì 22 giugno, di buon mattino, la compagnia di bandiera austriaca Austrian Airlines effettuerà il primo volo dopo il lockdown da Vienna a Milano Malpensa.

Le richieste dei governatori

A spingere sul governo di Vienna per la riapertura sono i governatori dei Laender, ma anche gli enti commerciali e turistici che confinano con l’Italia. Alto Adige e Trentino spingono attraverso il Tirolo, Veneto e Friuli Venezia Giulia fanno altrettanto coinvolgendo la Carinzia. Gli albergatori di Jesolo hanno anche scritto una lettera al presidente austriaco Alexander van der Bellen. Il governatore carinziano Peter Kaiser, presidente dell’Euregio con Friuli Venezia Giulia e Veneto, si è detto favorevole ad una “riapertura prima del 15 giugno”. Kaiser ha aggiunto che “tutti sono dell’opinione che almeno i confini delle regioni immediatamente adiacenti debbano essere aperti anche perchè l’Italia è il secondo partner commerciale dell’Austria nell’Ue e le macroregioni alpine sono terre di export“. Nei giorni scorsi sia il presidente altoatesino Arno Kompatscher che il trentino Maurizio Fugatti, hanno incontrato il console generale di Milano sperando di una accelerazione. In stretto contatto con Kurz è anche il governatore del Tirolo, Guenther Platter ma al Brennero, per il momento, di certo ci sono solo nuvole, pioggia e controlli.