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Giappone, 25enne mangia sashimi e verme le cresce attorno alla tonsilla

sashimi verme

In Giappone una 25enne ha mangiato un piatto di sashimi e un verme lungo 38 millimetri e largo 1,5 le è cresciuto attorno alla tonsilla.

Dopo l’emergenza coronavirus, il Giappone deve far fronte ai gravi danni dovuti al maltempo. Preoccupa anche quanto accaduto a una ragazza di 25 anni alla quale, dopo aver mangiato un piatto di sashimi, è cresciuto un verme intorno alla tonsilla.

Mangia sashimi e le cresce un verme

Una disavventura per una 25enne giapponese, che dopo aver gustato il suo piatto di sashimi è stata ricoverata in ospedale.

Il sashimi è un piatto tipico della cucina nipponica, composto da pesce crudo. Quello che pensava fosse un pasto come tutti gli altri si è trasformato in un incubo. Nei giorni successivi, infatti, la giovane sentiva uno strano fastidio all’altezza delle tonsille. Dopo 5 giorni di dolore, il ricovero: i medici del St. Luke’s International Hospital di Tokyo si sono resi conto che proprio attorno alla tonsilla sinistra aveva un verme nero che si stava contorcendo. Si trattava di uno pseudoterranova azarasi, un parassita lungo 38 millimetri e largo 1,5 e appartenente alla famiglia dell’Anisakis. La vicenda è stata raccontata anche sulla rivista scientifica American Journal of Tropical Medicine and Hygiene. Sono stati proprio i medici dell’ospedale di Tokyo ad aver collegato il sashimi al verme ritrovato nel corpo della ragazza.

Il parassita solitamente si deposita nello stomaco e per rimuoverlo è necessaria una endoscopia. In tal caso, invece, si è trattato di una larva in quarto stadio che stava crescendo attorno alla tonsilla. Questo parassita è particolarmente presente nel pesce crudo e può essere causa dell’anisakidosi, malattia che determina circa 20mila casi ogni anno.