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Coronavirus, in Iran è arrivata la terza ondata di contagi

In Iran terza ondata di contagi

Mentre l'Europa combatte con quella che appare una seconda ondata in Iran si registrano nuove cifre record di contagi e di morti.

La temuta terza ondata paventata a settembre sembra purtroppo arrivata in Iran, mentre l’Europa fa i conti con quella che assume ogni giorno di più la connotazione della seconda. Il Covid torna a far paura anche in Italia, dove nella giornata del 14 ottobre è stato registrato il record assoluto di contagi da inizio pandemia.

Iran, terza ondata di contagi

Mentre a giugno l’Europa sembrava tirare un sospiro di sollievo, una seconda ondata aveva investito l’Iran ed Israele dopo l’allentamento delle misure di contenimento

Questa settimana il paese ha registrato due tristi record: il maggior numero di morti in una sola giornata – dall’inizio dell’epidemia a marzo – e il maggior numero di nuovi contagi.  Ormai si è arrivati a oltre 29.000 morti e oltre 508.000 contagi.

Prima dell’11 ottobre-quando sono stati registrati 251 morti causati dal coronavirus– il record di morti giornalieri era stato registrato il 7 ottobre con un numero di decessi pari a 239. 

Le misure di contenimento

Nei giorni precedenti, le autorità iraniane avevano prorogato la chiusura dei luoghi pubblici per evitare assembramenti di persone, oltre a prevedere delle sanzioni per gli infetti da Covid- 19 che nascondevano la malattia, per chi non indossava le mascherine e non rispettava la quarantena. 

Situazione critica

Nonostante le misure di contenimento previste, la situazione sembra peggiorare di giorno in giorno con il personale medico esausto, gli ospedali in difficoltà per il numero eccessivo di accessi  e la crisi economica che avanza inesorabile.

Come riporta The Guardian, Mohammad Talebpour – il direttore dell’ospedale Sina, il più antico di Teheran – ha predetto ha affermato che un terzo del personale medico del suo ospedale ha già contratto la malattia  e che se gli iraniani non agiranno  con tempestività e la malattia continuerà per altri 18 mesi, l’Iran potrebbe poter contare fino a 300mila vittime.