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Lo "sciamano" Jake Angeli chiede la grazia al presidente uscente Trump

Jake Angeli

Jake Angeli, sciamano di QAnon, ha chiesto la grazia al presidente uscente Usa Donald Trump tramite il suo legale.

Lo sciamano di QAnon, Jake Angeli, simbolo dell’assalto al Campidoglio, chiede la grazia al presidente uscente degli Usa Donald Trump. L’avvocato: “al mio cliente la polizia di Capitol Hill ha tenuto aperte le porte del Campidoglio”.

Jake Angeli chiede la grazia a Trump

Jacob Chansley, noto come Jake Angeli, e sciamano di QAnon, simbolo dell’assalto al Campidoglio, ha chiesto la grazia al presidente uscente Usa Donald Trump tramite il suo legale. Quest’ultimo ha ribadito più volte che il suo cliente non è una persona violenta e dovrebbe essere perdonato perché, entrando nell’edificio del Congresso, non stava facendo altro che “rispondere alla chiamata” di Trump.

“Il mio cliente non è entrato in Campidoglio, al mio cliente la polizia di Capitol Hill ha tenuto aperte le porte del Campidoglio”, sottolinea il suo legale, Albert Watkins, secondo quanto riportato da Abc. Lo stesso ha aggiunto che l’ex presidente Usa lo avrebbe invitato ad entrare in Campidoglio durante il discorso tenutosi prima della rivolta. Watkins sottolinea che Trump “deve essere ritenuto responsabile per aver incoraggiato i rivoltosi”.

“Non potrebbe essere più gentile e pacato”

Jacob Chansley era nell’esercito, inoltre non aveva precedenti penali, chiarisce l’avvocato, aggiungendo che il suo cliente è un “vero sciamano“: “Il ragazzo indossa una pelliccia, ha le corna, è uno sciamano, pratica yoga, medita tutto il giorno, non potrebbe essere un essere umano più gentile e pacato“, ha affermato Watkins.