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Covid, USA: giornalista CNN piange in diretta a causa della pandemia

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Una giornalista della CNN si è commossa e ha pianto durante un servizio in diretta sul lutto delle famiglie che hanno perso i propri cari per il Covid.

La giornalista della CNN Sara Sidner è scoppiata in lacrime durante la diretta televisiva di un servizio incentrato sul considerevole aumento delle morti causate dal coronavirus nella città di Los Angeles, in California.

Le difficoltà vissute in California a causa del coronavirus

Nella giornata di martedì 12 gennaio, la giornalista Sara Sidner ha faticato a trattenere le lacrime mentre era in diretta per raccontare il lutto di una famiglia californiana costretta a celebrare il funerale di una persona cara deceduta dopo aver contratto il SARS-CoV-2 in un parcheggio.

Una simile scelta è stata resa necessaria a causa delle condizioni in cui verte la California. Gli ospedali e le pompe funebri di Los Angeles, ad esempio, sono sempre più affollati e prossimi al collasso, sopraffatti dalla portata della pandemia in atto. Infatti, nella sola giornata di lunedì 11 gennaio, appena 24 ore prima della messa in onda del servizio di Sara Sidner, la contea californiana aveva registrato 12.617 contagi da Covid-19.

La California sta affrontando la peggiore ondata pandemica degli Stati Uniti: gli ospedali di Los Angeles e quelli situati nella metà meridionale dello Stato sono stati sommersi dai pazienti, l’ossigeno si sta esaurendo rapidamente mentre le ambulanze sono spesso costrette a trattenere a bordo i pazienti per ore.

La contea dovrebbe superare, a breve, il tragico traguardo di un milione di casi, con un numero totale di contagi registrati che, secondo la sanità pubblica di Los Angeles, si attesteranno a 932.697 nella giornata di lunedì 18 gennaio 2021.

Covid, giornalista CNN si commuove in diretta

Il servizio andato in onda per la CNN, affidato alla giornalista Sara Sidner, trattava il tema del lutto vissuto dalle famiglie americane durante la pandemia attraverso un’intervista a Juliana Jimenez Sesma, che ha recentemente perso la madre e il patrigno per Covid.

A causa delle difficoltà riscontrate a Los Angeles e nell’intero Stato della California, la signora Sesma è stata costretta a celebrare la cerimonia funebre in onore della madre in un parcheggio, poiché era l’unico spazio sicuro in cui le persone potevano rispettare il distanziamento sociale.

Alla fine del reportage, la giornalista della CNN si è visibilmente commossa mentre rivolgeva lo sguardo verso le telecamere. Con la voce rotta, pertanto, si è scusata per l’emotività mostrata e si è giustificata spiegando: «Questo è il decimo ospedale in cui sono stata e vedere come devono vivere queste famiglie dopo il lutto o assistere al modo in cui il dolore sta conquistando tutto, ovunque, senza fare eccezioni, è davvero difficile da sopportare».

Nello studio della CNN, la vicenda è stata commentata dalla conduttrice Alisyn Camerota che ha rassicurato la corrispondente: «Non sono necessarie scuse. Abbiamo guardato i tuoi rapporti sul campo durante questo anno orribile e siamo stati tutti colpiti dal dolore, dal dolore collettivo, in cui tutti noi siamo».

I disagi delle comunità di colore durante la pandemia

Durante il servizio, la giornalista Sara Sidner ha anche sottolineato che il virus sta colpendo le comunità di colore in modo sproporzionato: «Le comunità di colore stanno patendo il peso maggiore della pandemia e molte di queste persone sono proprio quelle su cui facciamo affidamento per vivere la nostra vita quotidiana. La situazione è molto grave e delicata e quello che ci stiamo facendo l’un l’altro non va bene, non va bene affatto. Queste famiglie non dovrebbero affrontare simili drammi, nessuna famiglia dovrebbe».

Dopo la diretta, tramite il suo account Twitter, la giornalista ha nuovamente commentato l’accaduto dichiarando di essere rimasta enormemente turbata dalle scene osservate a Los Angeles e dal dolore disseminato dal coronavirus.