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Zone rosso scuro, Friuli e Bolzano le uniche in Italia: la mappa europea

zone rosso scuro

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha diffuso le nuove mappe sulle zone a maggiore rischio epidemico del continente.

Nella giornata del 4 febbraio il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha reso nota la mappa della nuova classificazione epidemiologica sul continente, con la regione Friuli-Venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano che risultano essere le uniche aree italiane inserite all’interno delle zone rosso scuro. Ciò vuol dire che i due territori sono al momento gli unici in cui la diffusione del coronavirus supera i 500 contagi ogni 100mila abitanti, mentre il resto del Paese ad eccezione della Valle d’Aosta si trova nella zona rossa.

Covid, Friuli e Bolzano zone rosso scuro

La nuova cartina è stata elaborata sulla base dei dati epidemiologici inviati dai vari paesi europei e presenta una situazione di rischio elevato in gran parte del continente. Assieme al Friuli e a Bolzano infatti, sono colorate in rosso scuro anche la quasi totalità della penisola iberica (ad eccezione di Navarra e Cantabria), Repubblica Ceca, Slovenia, Estonia e Lettonia, oltre alla regione di Dublino, a quella di Bratislava, alla Costa Azzurra, alla contea di Vilnius e alla zona meridionale della Svezia.

In zona gialla troviamo invece la Valle d’Aosta, la Grecia, gran parte della Norvegia e della Finlandia (tranne la zona di Helsinki che si trova in zona rossa) e buona parte della Danimarca. In zona verde sono presenti soltanto l’Islanda e le aree della Norvegia oltre il Circolo Polare Artico. Le restanti parti d’Europa sono invece tutte nella zona rossa.