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Esperti Oms a Wuhan: "Stanno condividendo con noi dati mai visti prima"

esperti Oms Wuhan

"Stanno condividendo dati con noi che non avevamo visto prima. Ci parlano apertamente di ogni possibile strada", fa sapere il team dell'Oms.

Gli esperti dell’Oms hanno visitato l’Istituto di Virologia di Wuhan, per cercare di ricostruire le origini del coronavirus, verificare eventuali responsabilità del gigante asiatico o comprendere il ruolo assunto nella pandemia. Il team di esperti segnala nuovi progressi e “dati mai visti”.

Esperti Oms a Wuhan: i nuovi dati

Proseguono le indagini degli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità in corso a Wuhan. Dopo i 14 giorni di quarantena previsti all’ingresso in Cina, il team dell’Oms è al sesto giorno di lavoro sul campo. Continuano ricerche e verifiche per fare luce sull’origine della pandemia. Gli esperti hanno visitato il laboratorio di massima sicurezza dell’istituto di virologia della città, che nei mesi scorsi è stato bersaglio di critiche e sospetti.

Gli scienziati hanno incontrato anche Shi Zhengli, famosa virologa cinese soprannominata “bat-woman” perché recentemente premiata per i suoi studi sui virus nei pipistrelli. Il colloquio con lei è stato “estremamente importante”. Così ha fatto sapere su Twitter Peter Daszak, uno degli esperti del team in Cina e presidente della Ong EcoHealth Alliance, dedicata alla protezione della fauna selvatica e degli esseri umani da malattie infettive emergenti. La stessa Shi Zhengli ha sottolineato che il pipistrello è uno degli ospiti naturali del coronavirus Sars-nCoV-2. Al momento però, resta il mistero su come possa essersi verificato il salto di specie.

Gli esperti dell’Oms e lo staff del Wuhan Institute of Virology hanno trascorso tre ore e mezza nel laboratorio. Hanno avuto una “schietta e aperta discussione”, sono state poste domande essenziali, che hanno ricevuto risposta da parte degli interlocutori cinesi. La squadra dell’Oms intanto prosegue i suoi lavori di indagine con “mentalità aperta”.

Visite, incontri e risultati finora sembrano soddisfacenti. A confermarlo è sempre lo scienziato Peter Daszak. Stanno condividendo dati con noi che non avevamo visto prima, che nessuno aveva visto prima. Ci parlano apertamente di ogni possibile strada. Stiamo davvero facendo progressi e penso che ogni membro del gruppo possa dirlo”, ha dichiarato in un’intervista Sky News. Alla Nbc ha ribdito: Tutto è sul tavolo e stiamo mantenendo una mentalità aperta. Se la prova è là, la seguiremo, ha dichiarato alla Nbc.

L’istituto di virologia di Wuhan, fondato nel 1956, ospita l’unico laboratorio di livello massimo di bio-sicurezza in Cina. Stando a quanto precisato dal tabloid Global Times, la struttura “segue severi standard internazionali”, come laboratori simili localizzati in altre città del mondo.