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Fausto Filippone, il cognato: "perché non lo hanno fermato"

Fausto Filippone

Tragedia di Francavilla, Filippone ha ucciso anche la moglie: la conferma dall'autopsia. Ora a prendere la parola è il cognato

In seguito alla tragedia di Chieti, gli inquirenti hanno dato il via alle indagini. Per l’autopsia Fausto Filippone ha ucciso anche la moglie, Marina Angrilli. Ora sono emersi nuovi dettagli su quella drammatica vicenda famigliare. A scagliarsi contro l’assassino è il cognato, Francesco Angrilli. “Perché non lo hanno fermato”, ha dichiarato.

Tragedia di Chieti: le parole del cognato

“Mi viene difficile poter credere che sia sfuggito l’atteggiamento di questa persona, distaccata, in preda ad uno stato che non aveva un aspetto di normalità”, ha dichiarato affranto Francesco Angrilli, cognato di Filippone. “Faccio fatica a credere che questo possa essere sfuggito ad una pattuglia di polizia”. Così il fratello di Marina, moglie dell’assassino morto suicida, ha preso parola sulla drammatica vicenda. Infatti, stando alle sue testimonianze, una volante della polizia è arrivata sul luogo della tragedia subito dopo la caduta della donna. Il marito, Fausto Filippone, pare fosse ancora presente. Inoltre, stando alle ultime dichiarazioni degli inquirenti, è lui ad averla spinta di sotto.

“Sono sconvolto dalle notizie che ho letto”, ha aggiunto Angrilli. “Mi auguro che la dinamica non sia questa. Vorrei sperare che non sia così. Spero che la pattuglia sia arrivata dopo che lui si è allontanato”. Infatti, ha confidato con amarezza: “A me riesce difficile credere che una pattuglia della polizia presente sul posto lasci andare via una persona in quelle condizioni”. Naturalmente, con queste parole, il cognato di Filippone, fa riferimento a quanto descritto dall’uomo che ha soccorso la sorella. Stando alle sue rivelazioni, infatti, l’assassino si trovava in uno stato confusionario e assente.

Fausto Filippone

Angrilli, inoltre, ha mostrato incredulità anche rispetto al comportamento che la polizia ha assunto con lui e l’altra sorella. “Ho notato sempre un’attenzione, una sensibilità nei nostri confronti. Ciò cozza con questo comportamento, per cui mi auguro che la dinamica dei tempi non sia proprio quella e provo ad immaginare che la pattuglia della polizia sia arrivata quando lui si era già allontanato”, ha dichiarato sospettoso. Poi ha aggiunto: “Siccome il rapporto che ho avuto con le forze dell’ordine è encomiabile, immagino che loro siano arrivati dopo che mio cognato se n’era andato”. Quindi ha tristemente concluso: “È chiaro che, se così non fosse, questo aggiungerebbe dolore al dolore“.

Fausto Filippone ha ucciso anche la moglie

Non una caduta accidentale e non un suicidio: Marina Angrilli sarebbe stata spinta volontariamente giù dal balcone. Lo confermano le prime indiscrezioni trapelate sull’esito dell’autopsia sul corpo della moglie di Fausto Filippone, eseguita all’obitorio di Chieti. A rendere la vicenda ancora più macabra, si aggiunge il fatto che l’assassino sarebbe proprio il marito della donna. Per gli inquirenti non ci sono dubbi.

L’uomo, così ha riferito un testimone, era presente sul posto all’arrivo delle ambulanze e della polizia. Soccorsa la donna, sarebbero andati via tutti insieme. Quanto accaduto in seguito è ancora un mistero. Gli inquirenti stanno procedendo con le indagini, per fare chiarezza sull’accaduto e dare giustizia a una famiglia profondamente trafitta dal dolore. Nessuno ha impedito a Filippone di andare a prendere la figlia, raggiungere il viadotto e lanciarla nel vuoto. Fino a che, dopo diverse ore di inutili trattative, ha deciso di fare la stessa fine.

L’autopsia ha dimostrato che, per tipologia di lesioni, la donna non si sarebbe suicidata. Esclusi anche malore e colluttazioni. Si sarebbe trattato di una caduta improvvisa e volontaria. A far propendere per l’ipotesi dell’omicidio c’è la valutazione tra il punto di caduta e il punto di impatto, oltre alla tipologia delle lesioni riportate. La donna è poi morta nel primo pomeriggio, in ospedale. L’autopsia sul corpo della figlia Ludovica ha stabilito che la bambina di 10 anni è morta sul colpo.