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Femminicidio in Veneto: uccide la moglie a colpi di bottiglia

Carabinieri

Uccide la moglie e poi denuncia il femminicidio. Tragedia nel Veneziano, in Veneto. Indagano i carabinieri.

È l’ennesimo femminicidio in Italia e ci troviamo in Veneto. L’arma utilizzata dal marito assassino è stata una bottiglia di vetro. La moglie è morta a causa delle botte e delle ferite provocategli dall’aggressore. Indagini in corso.

Femminicidio in Veneto: uccide la moglie a colpi di bottiglia

La vicenda è avvenuta a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia. La vittima è la 60enne Cinzia Luison che non è riuscita a scappare alle grinfie del marito. Il killer è un 65enne la cui identità è ignota in quanto gli inquirenti non hanno voluto rivelarla per motivi di privacy e di sicurezza. L’uomo è reo confesso dato che egli stesso ha fatto la chiamata al 112 che ha mandato sul posto una pattuglia.

Le indagini e l’arresto dell’assassino, inutili i soccorsi

I carabinieri hanno arrestato l’assassino dopo che questi ha confessato e l’hanno condotto nella sede del comando di Portogruaro, sempre in provincia di Venezia. Non è chiara la dinamica ma sembra che l’attacco d’ira sia arrivato al culmine di una lite coniugale. Bisogna capire se l’assassino aveva già in precedenza fatto del male alla defunta moglie. Sul posto anche i soccorritori che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 60enne.