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Festival di Yulin 2021 al via oggi, 21 giugno in Cina: cos’è e la protesta degli animalisti

Immagine emblematica dell'orrore di Yulin

Festival di Yulin 2021 al via in Cina: cos’è e la protesta degli animalisti. Oltre diecimila fra cani e gatti uccisi in modo barbaro e mangiati

Al via oggi 21 giugno in Cina il festival di Yulin 2021, l’inferno in terra con cui il paese orientale scatena la protesta degli animalisti e l’orrore di un pianeta intero. Per dieci giorni diecimila fra cani e gatti verranno torturati ed uccisi in modo atroce, rinchiusi in gabbie e decine e trasportati per migliaia di chilometri verso la più abietta delle final destination: gli stomaci di una robusta fetta di cinesi e non solo. E il nome completo di quel sabba mannaro quell’orrore lo dipinge bene: Festival della Carne. A nulla sono servite finora le proteste degli animalisti di tutto il mondo, a nulla è servita perfino la pandemia, visto che l’anno scorso l’evento venne solo momentaneamente calmierato

Festival di Yulin 2021 al via oggi in Cina: la tradizione dell’orrore

Usanza e splatter abiteranno ancora a Yulin secondo la tradizione aberrante di dare il via al festival oggi, nel giorno del solstizio d’estate. E gli occhi spaventati di quegli animali da dietro le sbarre non metteranno pietà nei cuori di loro carnefici, ma solo forza nella braccia che vibreranno i bastoni sulle loro teste che guaiscono. E il fatto che proprio dietro i wet market cinesi ci sia lo spettro del guaio immenso che con il covid noi del pianeta terra abbiamo passato e stiamo passando non ferma quella sacralità sconcia. Sacralità ipocrita di una tradizione che vigliaccamente si mette al riparo dietro il movente della specificità culturale

Festival di Yulin 2021, governo immobile e complice

Il governo di Pechino ha messo i suoi soliti  paletti di facciata, perché invocano i sofismi della norma ma fanno l’occhiolino alla benevolenza dell’abitudine; in Cina vai in galera e magari muori se contesti il potere, ma se fai spezzatino con un amico a quattro zampe incappi al più in una sanzione. La nuova regola comunque dice che cani e gatti non possono essere più mangiati perché elevati, bontà loro, da “bestiame” ad “animali da compagnia”. Quindi va tutto bene e l’orrore è stato cassato? No, perché mercati umidi e mangiatori di cani e gatti in Cina ci sono ancora, ce ne sono a bizzeffe e bramano bizzeffe di amici su un raffreddore dei quali qui noi siamo capaci di ammalarci di spleen, perché a volte la presunzione di civiltà non è arroganza, ma dato empirico.

Festival di Yulin 2021 al via oggi, 21 giugno in Cina: il flash mob a Roma

La zona rossa di Yulin è a Nanchao, alla perigeria ovest della città; Dongkou si è svuotato perché è meta ambita degli animalisti, troppo “chiacchierato” insomma. Per oggi sono previste manifestazioni per fermare lo sconcio in ogni parte del mondo. A Roma in particolare, al 56 di via Bruxelles, scatterà il primo flash mob di protesta organizzato dal fondatore di Action Project Animal Davide Acito. I suoi memorabili blitz del 2016 avevano salvato più di mille cani dai mattatoi cinesi. Acito ha parlato di una “pratica che non puo’ più essere tollerata perché indegna non solo di quella nazione, ma dell’umanità tutta. Quest’anno come anche nel 2020 non saremo in Cina ma dall’Europa coordineremo gli interventi dei nostri attivisti sul territorio di Yulin. La squadra locale di Apa è sempre presente a Yulin, come in altre zone della Cina, e ci invia aggiornamenti continui”. 

Festival di Yulin 2021: un commercio che dura tutto l’anno

Martina Pluda, esponente italiana di Humane Society International, ha spiegato: “Il commercio di carne di cane a Yulin avviene tutto l’anno. L’anno scorso, durante la pandemia, i nostri gruppi partner cinesi hanno osservato il commercio ad un livello che molto probabilmente potremmo definire al minimo storico, come ci si poteva aspettare. Quest’anno a Yulin gli stessi partner ci riferiscono che il commercio si è ripreso leggermente dall’anno della pandemia, il che non ci sorprende”. Quello che sorprende è che l’orrore continui. Perché se per aumentare la tua virilità bastoni e bruci vivo chi ti leccava la mano non conosci la differenza fra virilità e umanità. E muori con quello che mangi.