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Festival musicale a Sydney: due morti per overdose

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Due ragazzi sono morti a seguito di un overdose di droga. La tragedia al festival Dafqon.1.

Un uomo e una donna di 23 e 21 anni sono morti sabato 15 settembre al Defqon.1. Si tratta di un festival musicale che si tiene in Australia dal 2009. La premier del Galles del Sud ha assicurato: “questo è un festival pericoloso. Faremo di tutto per far sì che non accada più nulla del genere”.

Il decesso a causa di un overdose di droga

Due giovani sono morti sabato sera in seguito ad un collasso al festival Dafqon.1 di Sydney. I due, un uomo e una donna, sono collassati verso le 9 di sera (ora locale) e sono deceduti poco dopo il ricovero in ospedale. Ma il bilancio non finisce qui: centinaia di persone hanno avuto bisogno di trattamenti sanitari, tredici delle quali sono state trasportate in ospedale. Due persone restano in condizioni critiche. La polizia ha immediatamente sequestrato dei campioni di cocaina e varie droghe sintetiche. A seguito dei controlli dieci persone sono state identificate e incriminate.

L’organizzazione del festival è curata da Q-Dance Australia, divisione australiana della società tedesca Q-Dance. A seguito della notizia della morte dei due giovani sul sito del festival è apparso subito un comunicato: “applichiamo una politica di tolleranza zero nei confronti dell’uso di droghe. Se qualcuno viene trovato in possesso di stupefacenti o farmaci viene immediatamente consegnato alla polizia”. Un portavoce ha inoltre aggiunto di essere particolarmente rattristato per l’accaduto dopo aver portato le proprie condoglianze alle famiglie dei due giovani. Gli organizzatoti si sono poi detti delusi dall’alto numero di incidenti legati all’uso di droga durante il festival. Quello del 15 settembre non è infatti il primo caso. Già nel 2013 e nel 2015 erano state registrate due morti per overdose durante il festival. Anche in quel caso le vittime erano giovani sui vent’anni.

Assicurata la chiusura del festival

“Faremo di tutto perché il festival venga proibito” queste le parole dei politici che si sono espressi sull’accaduto con riferimento alle tragedie già avvenute in passato. Durissime le parole della premier dello stato australiano del Galles del sud, Gladys Berejiklian: “questo festival non è sicuro. Ci assicureremo che non accadano più tragedie di questo genere”. Il pensiero va ovviamente ai genitori di questi ragazzi: “non vogliamo che altre famiglie vivano la stessa tragedia che stanno vivendo ora le famiglie di questi giovani. E’ orribile”.