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Valentina Dallari sull'anoressia: "Se sgarravo mi venivano gli attacchi di panico"

Valentina Dallari anoressia

Valentina Dallari torna a parlare dell'anoressia: ecco come sta dopo il ricovero del 2018.

Valentina Dallari è tornata a parlare della sua battaglia contro l’anoressia. L’ex tronista di Uomini e Donne, dopo il ricovero del 2018, è tornata a stare bene e ha voluto dare qualche consiglio a quanti lottano contro i disturbi del comportamento alimentare.

Valentina Dallari parla della sua battaglia contro l’anoressia

Nel corso di un’intervista nel podcast La parte bella, Valentina Dallari ha parlato della sua battaglia contro l’anoressia. Classe 1993, la ragazza è diventata popolare per aver partecipato a Uomini e Donne come tronista. Dopo il programma, però, è entrata in un vero e proprio tunnel, che nel 2018 l’ha fatta finire in ospedale. Ha dichiarato:

“La cosa bella è che in un percorso del genere, anche di guarigione, quando sei a metà strada la vetta inizia a essere sempre più vicina. Fidatevi delle persone che vi stanno vicino, perché vi vogliono bene. Quando non riuscirete più a guardarvi, fatevi disegnare dagli occhi di chi vi ama. Loro possono salvarvi la vita”.

Le parole di Valentina Dallari

Valentina Dallari ha proseguito partendo dalla sua infanzia, quando l’anoressia, seppure in forma minore, ha iniziato a fare capolino nella sua vita. Ha raccontato:

“Quando gli altri andavano al mare, io rimanevo a casa a leggere. Mi sentivo costretta a spogliarmi, per cui evitavo di andarci. Ancora oggi, non ho capito se odiavo spogliarmi perché non mi piaceva il mio fisico o perché non sopportavo che gli altri mi guardassero mentre mi toglievo i vestiti. (…) Il mio disturbo era la mia ragione di vita, perché non c’era nient’altro al di fuori. Io non esistevo se non nella disciplina, ed è assurdo perché ora che ci penso non è una logica che fa parte di me adesso. Pensavo di poter essere amata e di essere vista soltanto quando non ero me stessa. Questo è triste, molto. (…) Se sgarravo, mi venivano gli attacchi di panico. Sgarrare per me voleva dire tornare come prima. Ricordo che pensavo: se io sbaglio, torno quella di prima. Per essere brava a lavoro, in famiglia e in amore dovevo controllarmi. Perché se mollavo un attimo la presa, voleva dire che avevo perso tutto. Per me lo sgarro era imperdonabile”.

Valentina Dallari: il ricovero del 2018

L’anoressia l’ha portata a pesare soltanto 37 chili. Così, il 9 gennaio del 2018, si è reso necessario il ricovero. Valentina ha raccontato:

“Non mi dimenticherò mai di quella data. Mi aveva convinto mia sorella, ha iniziando dicendomi che credeva avessi bisogno di aiuto. Ma non la stavo prendendo molto sul serio, anche se lei era l’unica persona che riuscivo ad ascoltare. Lei ha fatto una cosa molto importante: non mi ha mai parlato di cibo, non mi ha mai giudicata per il mio disturbo. Dopo aver fatto un colloquio per il ricovero, sono uscita e ho visto mia sorella piangere, perché sperava che accettassi la terapia. (…) Il percorso mi ha aiutata. Soprattutto l’andare avanti, nel vedere nuove persone che entravano. Era sempre difficile perché loro erano all’inizio, quindi non sempre era facile vedere quello che avevi passato tu prima di loro. Però, allo stesso tempo, mi facevano rendere conto dei progressi che avevo fatto, quindi mi sentivo con i piedi andare verso la parte bella: la guarigione”.