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Venerdì 24 novembre potrebbe segnare il trasferimento in Italia di Filippo Turetta, dopo che le autorità tedesche hanno approvato la sua estradizione. L’operazione è sotto la responsabilità del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), che sta collaborando con l’omologo organismo tedesco per coordinare la consegna del giovane.
Filippo Turetta: lo SCIP si recherà in Germania
Gli agenti dello SCIP, un servizio interforze, si recheranno in Germania per prelevare il giovane, il quale sarà trasferito tramite un volo diretto a Fiumicino. Una volta giunto a Roma, gli sarà notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sempre nella Capitale. Successivamente, potrebbe essere trasferito a Venezia per sottoporsi all’interrogatorio di garanzia del giudice.
Filippo Turetta: “Ho ammazzato Giulia”
Filippo Turetta ha confessato dinanzi alle autorità tedesche: “Ho ammazzato la mia fidanzata, ho vagato sette giorni perché cercavo di farla finita. Ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello contro la gola ma non ho avuto il coraggio di farla finita”.
Filippo Turetta sporco di sangue al momento dell’arresto
Quando Turetta è stato arrestato, il 22enne presentava ferite a mani e caviglie. I suoi vestiti erano inoltre sporchi di sangue. La su estradizione è stata autorizzata mercoledì 22 novembre.