Marco Alborghetti Mentre lavorara all’interno di un magazzino come addetto alle pulizie, un uomo di 61 anni è morto, forse per il troppo caldo presente all’interno del locale.
Addetto alle pulizie morto per il caldo a Firenze
Un uomo di 61 anni è stato ritrovato morto all’interno di un magazzino a Firenze dove lavorava come addetto alle pulizie: secondo le prime ricostruzioni della Procura, pare che l’uomo sia stato colto da un malore per il troppo caldo.
Sempre secondo quanto riportano gli inquirenti, Stefano Olmastroni (questo il nome del 61enne ritrovato senza vita) si è ritrovato a lavorare all’interno di un magazzino dove le temperature erano diventate insostenibili. Sarebbe dunque stato proprio l’eccessivo calore a causargli il fatale malore.. Nei giorni precedenti, a proposito, le autorità avevano lanciato un‘allerta rossa per il caldo proprio nel capoluogo fiorentino. Da qui quindi la pista della morte per l’afa.
Si attende l’autopsia
L’uomo si è sentito male intorno alle 15.30, ed è stato il collega di turno ad avvisare l’ambulanza che ha trasportato in codice rosso l’uomo all’ospedale di Careggi, dove i medici gli hanno riscontrato una temperatura corporea di 43 gradi.
In seguito al decesso, la Procura di Firenze ha disposto l’esame autoptico per stabilire la causa del decesso, soprattutto alla luce delle varie patologie di cui soffriva il 61enne, che avrebbero potuto inficiare sul suo stato di salute e quindi peggiorare lo stress causato dal caldo.
