Palermo, 17 gen. (Adnkronos) – "Dell'Utri è un quaquaraqua". E ancora: "Dell'Utri si è mangiato tutti i soldi di Berlusconi". Sono soltanto alcune delle frasi contenute, come apprende l'Adnkronos, nella lettera anonima arrivata alla Procura di Palermo con "suggerimenti investigativi" sul processo d'appello sulla trattativa Stato-mafia. La lettera è arrivato in procura ma era indirizzata al Presidente della Corte d'assise d'appello Angelo Pellino che ne ha dato l'annuncio, ieri, nel corso dell'udienza. Ma la missiva non è stata depositata al processo, bensì messa solo a disposizione delle parti. Una paginetta appena, scritta a mano, in cui l'autore anonimo racconta dei rapporti tra l'ex senatore Marcello Dell'Utri, condannato in primo grado a 12 anni di carcere per violenza o minaccia a corpo politico dello Stato, e l'ex Cavaliere Silvio Berlusconi. L'anonimo ha anche inserito nella busta dei ritagli di articoli, tra cui una intervista allo stesso Dell'Utri.
Un altro riferimento sarebbe stato quello all'udienza dello scorso 11 novembre quando l'ex Presidente del Consiglio Berlusconi è stato citato a deporre dalla difesa di Dell'Utri. Ma Silvio Berlusconi, ascoltando il consiglio dei suoi avvocati, ha comunicato quel giorno ai giudici di non volere testimoniare a favore del collaboratore di sempre, Marcello Dell’Utri nel processo sulla trattativa Stato-mafia.