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Coronavirus: al 'San Marco' di Catania tre unità operative per 120 posti letto

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Palermo, 31 mar. (Adnkronos) - - Tre unità operative, 120 posti letto, attrezzature e personale medico e paramedico. Un contributo imponente quello che l’Università di Catania ha messo in campo all’ospedale ‘San Marco’ per l’emergenza Covid-19. Da ieri, in...

Palermo, 31 mar. (Adnkronos) – – Tre unità operative, 120 posti letto, attrezzature e personale medico e paramedico. Un contributo imponente quello che l’Università di Catania ha messo in campo all’ospedale ‘San Marco’ per l’emergenza Covid-19. Da ieri, infatti, è stata avviata la macchina organizzativa che porterà, entro pochi giorni, ad ampliare la presenza del dipartimento di Medicina a direzione universitaria nell’ospedale di Librino, uno dei Covid hospital della Sicilia, con il trasferimento dei reparti di Clinica Medica diretto da Pietro Castellino e di Pneumologia diretto da Nunzio Crimi. "Complessivamente al San Marco il dipartimento di Medicina a direzione universitaria avrà tre unità operative complesse: una di Malattie infettive diretta da Arturo Montineri, già attiva, una di Pneumologia e una di Medicina interna per un numero totale di 120 posti letto, quindi una struttura molto grande – spiega Castellino, ordinario di Medicina interna e presidente della Scuola ‘Facoltà di Medicina’ dell’Università di Catania -. I reparti che verranno dedicati al Covid sono già funzionanti e, quindi, già attrezzati, attualmente sono occupati dalle Uoc di Chirurgia toracica e Maxillo facciale, ma si debbono comunque trasferire alcune apparecchiature in dotazione alla Pneumologia ed alla Medicina interna come ventilatori, ecografi, monitor, emogasanalizzatori e saturimetri". "

Non è un’operazione semplice attivare 48 posti letto, 24 per ciascun reparto, ma è ovvio che dobbiamo essere pronti in tempi brevissimi – aggiunge Crimi, ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio -. Il trasferimento riguarderà anche il personale medico e infermieristico, specializzandi dell’ultimo anno di Medicina interna e Pneumologia, i nuovi abilitati post-laurea e specialisti provenienti dalla Sicilia e anche dal nord Italia, quindi già formati, specialisti della gestione dell’emergenza". Al Policlinico resteranno attivi i reparti di Medicina interna e una parte della Pneumologia, che saranno dedicate a pazienti non Covid.