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Fase 2: l'informativa di Conte, 'il peggio alle spalle ma non è tempo movida'

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Roma, 21 mag. (Adnkronos) - Il peggio è alle spalle, ma il tempo della movida, dei party e degli assembramenti è ancora lontano. Bisogna tenere la barra dritta -messaggio rivolto soprattutto ai giovani- tutelare se stessi per preservare i propri cari. E poi le misure messe in campo dal...

Roma, 21 mag. (Adnkronos) – Il peggio è alle spalle, ma il tempo della movida, dei party e degli assembramenti è ancora lontano. Bisogna tenere la barra dritta -messaggio rivolto soprattutto ai giovani- tutelare se stessi per preservare i propri cari. E poi le misure messe in campo dal governo per ripartire, le norme a favore delle imprese, del turismo, dei lavoratori e delle famiglie. Senza dimenticare la tutela della salute pubblica, con l'annuncio dei 150mila test sierologici gratuiti a partire dal prossimo 25 maggio. Questo, in estrema sintesi, il cuore dell'informativa del premier Giuseppe Conte alle Camere, oggi al centro di un duro scontro a Montecitorio tra maggioranza e opposizioni che ha costretto il presidente Roberto Fico a sospendere la seduta.

Il governo, esordisce il premier, vuole ora "riavviare il motore economico e produttivo del Paese, dopo il aver superato la fase più acuta dell’emergenza sanitaria. Siamo consapevoli che quella che abbiamo davanti è una sfida ancora più difficile, certamente non meno insidiosa, di quella che abbiamo affrontato all’inizio dell’emergenza, quando – di fronte al diffondersi progressivo e a tratti impetuoso del contagio – siamo stati costretti a introdurre misure contenitive sempre più severe che, in base ai principi di massima precauzione e di proporzionalità, sono state estese progressivamente a tutto il territorio nazionale". Una stretta che oggi Conte rivendica, tacciandola come la scelta giusta.