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Fase 3: su ripresa Ue pesa competenza manager ma in 5 anni ridotti del 6% (2)

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(Adnkronos) - L'emorragia economica prodotta dal nuovo coronavirus dovrà essere arginata, un obiettivo perseguibile lavorando con competenza sulle policy industriali e sociali dell'Unione. Nella sola Italia, secondo il Cerved Industry Forecast pubblicato a maggio scorso, a seguito ...

(Adnkronos) – L'emorragia economica prodotta dal nuovo coronavirus dovrà essere arginata, un obiettivo perseguibile lavorando con competenza sulle policy industriali e sociali dell'Unione. Nella sola Italia, secondo il Cerved Industry Forecast pubblicato a maggio scorso, a seguito della crisi le imprese potrebbero perdere tra 509 e 671 miliardi di fatturato nel biennio 2020-2021. "Il mercato del lavoro" è senza dubbio l’ambito economico che la crisi innescata dal Covid-19 "colpirà con più durezza", tuttavia, il confronto realizzato al webinar ha indicato che "la pandemia ha innescato trasformazioni che potrebbero anche incrementare la domanda di professionalità con competenze elevate e innovative".

In tale prospettiva, "un aspetto critico è rappresentato dagli skillgap del mercato del lavoro. Il disallineamento tra competenze offerte e richieste diventa ancora più evidente" anche considerando solo la trasformazione digitale, "ulteriormente accelerata dalla pandemia e che sta cambiando profondamente i modelli di business" di intere filiere. Milioni di imprese, in poche settimane, hanno infatti "radicalmente modificato i modelli organizzativi", diversificato "prodotti e servizi offerti, "aperto o rafforzato" canali commerciali online, "esternalizzato interi processi produttivi" verso aree geografiche meno colpite dal virus, "modificato le catene di approvvigionamento, internalizzato lavorazioni" che venivano affidate all’esterno.

Nella discontinuità epocale determinata dal Covid, e più in generale in una fase storica caratterizzata dal susseguirsi di 'cigni neri' – si pensi alla Brexit – le competenze manageriali "assumono un’importanza fondamentale per garantire resilienza, reattività e capacità di cambiamento e in tale ottica, è stato evidenziato nel corso del brainstorming, "rappresentano una infrastruttura fondamentale" per la tenuta e lo sviluppo della produzione e dell’occupazione, per la competitività delle imprese sui rispettivi mercati e per la competitività internazionale dei Paesi. "Il management è infrastruttura, intangibile ma fondamentale , del sistema produttivo – ha detto Fulvio D’Alvia, Direttore Generale di 4.Manager – e la sua crescita va pianificata, necessita di politiche dedicate a livello europeo e nazionale".