> > Milano: Ordine Ingegneri, 'possiamo contribuire a ripensarla ma basta bu...

Milano: Ordine Ingegneri, 'possiamo contribuire a ripensarla ma basta burocrazia'

default featured image 3 1200x900

Milano, 27 nov. (Adnkronos) - Gli ingegneri di Milano vogliono contribuire alla futura transizione della città. Lo ha detto Bruno Finzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, nel suo discorso di apertura agli Stati Generali dell'Ordine. Dopo il Covid, &q...

Milano, 27 nov. (Adnkronos) – Gli ingegneri di Milano vogliono contribuire alla futura transizione della città. Lo ha detto Bruno Finzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, nel suo discorso di apertura agli Stati Generali dell'Ordine. Dopo il Covid, "Milano, come qualsiasi grande città europea, ha cambiato volto. Abbiamo fortemente voluto questo momento, questa due giorni perché crediamo fortemente che gli ingegneri possano contribuire a ripensare Milano", ha sottolineato.

"Oggi dobbiamo saperci concentrare e saper individuare quei progetti simbolo che ci devono dare la scossa per ripartire". Tra questi, ci sono "la città da 15 minuti, la battaglia – che sosteniamo con forza e convinzione- per l’arrivo del Tribunale dei Brevetti, le prossime Olimpiadi 2026 che l’anno scorso furono uno degli argomenti della nostra riflessione". O ancora, "i gruppi di lavoro per nuove leggi come la rigenerazione urbana e la Cabina di Regia nella quale con dirigenti e funzionari regionali vi è un continuo e intenso scambio operativo di informazioni e proposte".

Secondo Finzi, "non riprenderemo le nostre vite esattamente come prima della pandemia, ma ci dobbiamo battere perché la socialità e la vita comune possano riprendere. Perché si ritrovi quella serenità, quella voglia di fare che ci ha sempre caratterizzato. Noi siamo pronti a non mollare, ma alle istituzioni locali e nazionali chiediamo poche cose fondamentali: meno polemiche, meno voci dissonanti, meno vincoli e meno false illusioni trabocchetto". Sarebbe poi necessario "eliminare una volta per tutte questa burocrazia folle che ci blocca nell’operare. Non chiediamo contributi o mance: chiediamo che i tempi della pubblica amministrazione ad ogni livello siano certi. Chiediamo che le pratiche non si fermino nelle stanze degli uffici pubblici per mesi".