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Coronavirus: Assolombarda, 'fine anno difficile, in Lombardia persi 13 mld export'

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Milano, 16 dic. (Adnkronos) - Fine d'anno difficile per l'economia della Lombardia, che nel 2020 ha perso almeno 13 miliardi di fatturato estero a causa della pandemia. Lo calcola Assolombarda, che ha pubblicato il nuovo booklet economia. Su base annua, la contrazione dell’export per...

Milano, 16 dic. (Adnkronos) – Fine d'anno difficile per l'economia della Lombardia, che nel 2020 ha perso almeno 13 miliardi di fatturato estero a causa della pandemia. Lo calcola Assolombarda, che ha pubblicato il nuovo booklet economia. Su base annua, la contrazione dell’export per le imprese lombarde è stata del 13,4%. Nonostante la lieve ripresa dei mesi estivi, le esportazioni sono comunque rimaste inferiori del 7,9% nel trimestre luglio-settembre rispetto al 2019. I danni più ingenti sono visibili soprattutto nei settori automotive (-23,9%) e moda (-20,8%).

Positivi invece farmaceutica (+13,4%) e alimentare (+0,7%), filiere essenziali che hanno intensificato l’attività in tempi di pandemia. Rispetto al dato medio regionale, la flessione dell’export è più contenuta per Monza e Brianza (-10,2%) e Lodi (-8,1%, -208 milioni), più ampia per Pavia (-13,9%, -418 milioni) e Milano (-13,8%, -5 miliardi). Non solo: relativamente al mercato del lavoro, nel terzo trimestre 2020 l'Istat ha rilevato 107mila occupati in meno rispetto allo stesso trimestre 2019 e la salita del tasso di disoccupazione al 6,0% (dal 5,1%). Non stupisce quindi il forte deterioramento del clima di fiducia sulle prospettive di fine 2020 e inizio 2021: a novembre, la fiducia delle imprese del Nord Ovest è scesa di 11 punti percentuali nei servizi e di 5 punti percentuali nel manifatturiero rispetto a ottobre.

La seconda ondata dei contagi, inoltre, ha determinato un nuovo stop all’economia nel mese di novembre. La situazione è più difficile nei territori di Monza e Brianza, dove, spiega Assolombarda, alla fine del mese di novembre, il 56% delle imprese ha registrato assenze tra i dipendenti per motivi legati al Covid e un’impresa su cinque registra un impatto ‘significativo’ sull’attività a causa di queste assenze. Leggermente meglio a Milano, Pavia e Lodi, dove le imprese che hanno registrato assenze per Covid sono rispettivamente il 53%, il 48% e il 31%. Ad ottobre, in Lombardia, le ore autorizzate di Cig sono salite a 72 milioni, ovvero +71% rispetto al mese precedente. L’aumento è maggiormente accentuato a Milano e Monza e Brianza, con un raddoppio da 21,3 milioni di ore a settembre a 42,6 milioni di ore a ottobre. Un incremento minore si è registrato a Pavia, da 0,8 milioni a 1,2 milioni. Lodi invece è in calo, con 600mila ore a ottobre rispetto alle 700mila di settembre.