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Covid: Conte, 'cittadini smarriti da diverse opinioni scienziati'

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Roma, 26 feb. (Adnkronos) - "La grande attenzione mediatica nei confronti degli scienziati ha portato a evidenziare la grande varietà di opinioni che si genera in una comunità scientifica. Buona parte dell’opinione pubblica si è sentita smarrita sino al punto di conse...

Roma, 26 feb. (Adnkronos) – "La grande attenzione mediatica nei confronti degli scienziati ha portato a evidenziare la grande varietà di opinioni che si genera in una comunità scientifica. Buona parte dell’opinione pubblica si è sentita smarrita sino al punto di conseguire una visione distorta dell’impresa scientifica". Così l'ex premier Giuseppe Conte, durante la lectio magistralis alla scuola di Giurisprudenza dell'università degli Studi di Firenze, dove oggi è tornato per la sua prima lezione dopo l'addio a Palazzo Chigi.

"La disillusione rischia di generare vere e proprie pulsioni anti-scientifiche, una forte diffidenza nei confronti degli 'esperti'. E’ questo in parte è accaduto anche in Italia. In realtà, il dubbio nella ricerca scientifica, come ci insegnano gli epistemologi, è un segnale di maturità, non già di debolezza. Hegel assumeva lo scetticismo come 'l’energia della mente'. Il dubbio non mina, piuttosto rafforza le pretese conoscitive della scienza", osserva Conte.

"Considero un bene che anche nello spazio pubblico si sia levato un più intenso dialogo tra politica e scienza. Ma il fine di questo sforzo operato dalla politica non può essere quello di demandare alla scienza la risposta ultima alle complesse sfide che la politica è chiamata ad affrontare. Alla politica e solo alla politica spetta l’assunzione finale di responsabilità, perché è la politica che ha l’onere di operare una valutazione complessiva degli interessi in gioco, superando i conflitti nel segno di un bilanciamento, che, sulla base di canoni di ragionevolezza e proporzionalità, contemperi la massima tutela della salute dei cittadini con il minore sacrificio degli altri diritti pure costituzionalmente rilevanti".