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Fonti media sul Qatargate: "Giorgi ha confessato"

Francesco Giorgi avrebbe confessato il suo ruolo

La clamorosa indiscrezione di fonti media sul Qatargate e sul verbale riempito per il giudice titolare dell'indagine Claise: "Giorgi ha confessato"

Una notizia clamorosa ma da confermare arriva dal Belgio sul fronte delle indagini sul Qatargate: fonti media sostengono stamattina, 15 dicembre, che “Francesco Giorgi ha confessato”. Secondo il quotidiano Le Soir che cita fonti della magistratura operante sul caso l’ex assistente di Antonio Panzeri e compagno della ex vice presidente del Parlamento Europeo Eva Kaili ha ammesso tutto. 

Qatargate: “Giorgi ha confessato”

Ma tutto cosa? L’ex  assistente di Antonio Panzeri ha “ammesso di aver fatto parte di un’organizzazione utilizzata dal Marocco e da Doha per condizionare i processi decisionali dell’Ue”, secondo quanto riferito da Adnkronos in questi minuti. Il dato è che Francesco Giorgi, il compagno dell’eurodeputata greca Eva Kaili coindagato nella vicenda della corruzione dal Qatar, avrebbe vuotato il sacco ed ammesso il costrutto per il quale è iscritto a registro. 

Il verbale in mano al giudice Claise

Stando a quanto riporta Le Soir stamani, citando documenti giudiziari, l’ex assistente di Panzeri che lavorava per l’eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino, ha ammesso le sue responsabilità con gli inquirenti belgi. Il pool alla cui guida c’è il giudice Michel Claise avrebbe quindi una confessione a verbale con cui Giorgi spiega “di aver fatto parte di un’organizzazione utilizzata dal Marocco e dal Qatar per condizionare i processi decisionali dell’Ue”.