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Il 9 febbraio è prevista l’uscita del nuovo album dei Franz Ferdinand. Stiamo parlando di “Always Ascending“, quinta produzione discografica della celebre band di Galsgow. Che, a distanza di quasi quattro anni dalla pubblicazione del precedente disco, è di nuovo pronta a svettare tra le classifiche musicali di tutto il mondo.
Franz Ferdinand
Quella dei Franz Ferdinand può essere pensata come una delle realtà musicali più interessanti degli ultimi due decenni. Nata agli albori degli anni 2000, la band è fiorita proprio nel bel mezzo dell’ondata nu new wave. Alla quale hanno saputo attingere in maniera del tutto nuova e personale, imprimendo una svolta molto più sperimentale al pop e al rock ballabile.
Il merito va soprattutto al frontman del gruppo, il “finto” dandy Alex Kapranos, che in questi anni ha saputo ricreare di volta in volta una ritmica sempre nuova ma fedele allo stile e al linguaggio peculiare dei Franz Ferdinand, Un vocalist e songwriter dal talento raro, che grazie al sodalizio con il chitarrista Nick Mc Carthy, Robert Hardy(voce, basso) e Paul Thompson (batteria) ha sempre saputo stare al passo con i tempi. E, il più delle volte, anticiparli.
Franz Ferdinand Album
Le ultime notizie dei Franz Ferdinand risalivano al 2015, anno della pubblicazione di “FFS”, realizzato con i fratelli Mael degli Sparks. Ma l’ultima produzione discografica firmata interamente Franz Ferdinand è del 2013 con “Right Thoughts, Right Words, Right Action”, album che riscuote un successo mondiale. E che si colloca come la piena maturazione di un percorso iniziato nel lontano 2004, quando veniva pubblicato l’album d’esordio, “Franz Ferdinand“, in cui già si manifestava la cifra stilistica della band. Quella ritmica così essenziale e soppesata, che ben emerge in “You could have it so much better” (2005) e in “Tonight: Franz Ferdinand” (2009).
Una ricerca continua e costante, in cui non manca l’ispirazione ai grandi del passato. Che vengono reinterpretati in chiave del tutto personale e inedita.
Always Ascending
E’ la band stessa ad ammettere che “Always ascending” nasce con il desiderio di “provocare emozioni, come il maestro del brivido insegnava a Truffaut”. Un disco che già dalle prime track si rivela pregno di riferimenti colti. Riconducibili non solo all’ambito musicale. Perchè, continuano i Franz Ferdinand, se ci ispirassimo ad Iggy Pop, rischieremo di fare un disco alla Iggy Pop”
Le influenze spaziano da Huckleberry Finn di Mark Twain (ben riconoscibile nel brano “Huck and Jim”) alla vicenda di Tehching Hsieh, performing art taiwanese rinchiuso in una gabbia con sigilli di carta per più di un anno (come racconta la traccia “Paper Cages”). Ma il tributo più grande è forse quello al maestro del brivido Alferd Hitchcock. I cui insegnamenti pervadono l’anima intera di “Always Ascending”, che riesce a trovare l’equilibrio perfetto tra piacevolezza e tensione. Un successo, che, siamo sicuri, riconfermerà sempre più l'”ascesa continua” della band scozzese.
