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Fungo nero in India, oltre 4.300 morti e 45mila casi in due mesi: cos'è, sintomi, come si trasmette

India

È allarme "fungo nero" in India: in due mesi la "mucormicosi" ha fatto 45mila contagi. I decessi registrati sono 4.300.

Un pericoloso morbo sta sconvolgendo l’India. Stiamo parlando del “fungo nero” che in soli due mesi ha fatto circa 45mila contagi. Al momento si registrano 4.300 decessi. Dichiarato lo stato di epidemia nel paese. Si tratta della “mucormicosi”, questo il nome scientifico. Un’infezione mortale data appunto da un fungo che si sta diffondendo velocemente tra i pazienti malati di Covid-19 in India e anche in qualche altro stato sembra. Il sintomo più caratteristico della mucormicosi è dato da una grave deformità facciale che si sviluppa mentre il fungo nero continua a infettare l’organismo interessato. Altri sintomi della mucormicosi sono danni notevoli ai sensi e agli organi vitali. La mucormicosi è possibile contrarla inalando spore prodotte dalla muffa. Un’altra causa di infezione è data nel caso in cui le spore penetrino nel corpo umano tramite una ferita.

Fungo nero in India: rischio nuova emergenza sanitaria

L’incubo Covid-19 si aggrava in India, dove la popolazione è martoriata da una nuova minaccia: quella della mucormicosi. Si rischia una nuova emergenza sanitaria. Il fungo colpisce in particolare occhi e naso. A volte anche il cervello può essere interessato dall’infezione. Sembra che la mucormicosi sia correlata al Covid-19, potendone essere un effetto collaterale. Al momento sono 45mila i casi di contagio, 4.300, invece, i decessi. Come leggiamo dal Quotidiano Nazionale sembra che a peggiorare la situazione dei contagi da mucormicosi siano stati gli steroidi utilizzati per curare il coronavirus.

Fungo nero in India: le dichiarazioni del ministro della Sanità

A rendere noti gli ultimi dati di quella che è stata definita un’ “epidemia nell’epidemia” è stato Mansukh Mandaviya, ministro della Sanità indiano. I due stati indiani più colpiti dal fungo nero sono Gujarat e Maharashtra. Per ora metà dei pazienti che ha contratto il virulento fungo risulta necessitare di cure apposite, ovvero iniezioni di un potente fungicida, per eliminare il fungo dagli organi più colpiti come occhi, naso e, in alcuni casi, il cervello.

Fungo nero in India: chi rischia di ammalarsi

Stando all’anamnesi, coloro che rischiano di ammalarsi di mucormicosi sono i pazienti affetti da Covid-19, dopo il dodicesimo (massimo diciottesimo) giorno di ricovero. pazienti che hanno probabilità più alta di infezione sono i sieropositivi o i malati di tumore. Tuttavia, così come accaduto con il coronavirus, anche i dati relativi alla mucormicosi sarebbero sottostimati dalle autorità. Intervistato alla BBC, il chirurgo Raghuraj Hegde ha dichiarato: “In genere le morti per mucormicosi si verificano a distanze di settimane o mesi dopo aver contratto il fungo. I nostri sistemi non sono attualmente in grado di registrare tutti i dati”.