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G20, raggiunto accordo sul Clima. Draghi: "Fieri dei risultati raggiunti"

G20 Draghi Biden

"Fieri dei risultati del G20", sono queste le parole di Draghi al termine di due giornate di lavoro intense che hanno portato al raggiungimento dell'accordo sul clima.

Un’altra giornata di lavoro intensa quella che si è tenuta al G20 di Roma, arrivata alla sua conclusione, dove i grandi del pianeta hanno discusso di clima, di pandemia e non solo. Al centro dei lavori finali è stata proprio l’emergenza climatica e la necessità di tagliare le emissioni. Proprio su quest’ultimo punto è stato trovato un accordo. Il tetto massimo per il riscaldamento globale è stato fissato a 1,5 gradi, mentre entro il 2050 dovrà essere raggiunto il tetto delle zero emissioni. “Vinciamo o falliamo insieme”, ha dichiarato il Premier Draghi.

G20 Draghi Biden, il discorso conclusivo del Presidente del Consiglio

“Siamo fieri dei risultati raggiunti al G20”. Così il Premier Mario Draghi che, durante il suo discorso conclusivo al G20, ha fatto il punto della situazione su quanto è emerso in queste due giornate di lavoro dove si è affrontato il tema dell’emergenza climatica, ma non solo. Il Presidente del Consiglio in particolare, ha fatto leva su come la chiave per superare tutte le differenze sia seguire la strada del multilateralismo: “Al G20 abbiamo visto Paesi che si sono avvicinati alle posizioni degli altri con il giusto linguaggio. Ringrazio l’ambasciatore Mattiolo e tutti gli sherpa per il lavoro fatto. Qualcosa al G20 è cambiato, ossia che senza cooperazione non andiamo avanti e la cooperazione migliore che conosciamo è il multilateralismo, con regole scritte tanto tempo fa e ci hanno garantito prosperità. Le regole da cambiare si devono cambiare insieme”.

Il Presidente del Consiglio ha inoltre annunciato che l’Italia triplicherà il suo impegno investendo da qui ai prossimi 5 anni 1,4 miliardi di euro all’anno: “Continuiamo l’impegno nella lotta al cambiamento climatico. I Paesi del G20 si sono impegnati a mantenere l’obiettivo di 1,5 gradi con una serie di interventi immediati. Abbiamo deciso di lasciarci alle spalle il carbone e di eliminare i finanziamenti entro il 2021. Tutti i Paesi del G20 si impegneranno a emissioni zero entro la metà del secolo. Sono lieto di annunciare che l’Italia triplicherà il suo impegno finanziario a 1,4 miliardi di euro all’anno per i prossimi 5 anni”. Proprio a questo proposito ha annunciato che entro il 2050 l’0biettivo sarà raggiungere le zero emissioni.

Non sono mancate critiche anche verso quelli che il Premier ha definito i “bla bla bla” degli attivisti: “In questo vertice abbiamo fatto sì che i nostri sogni sono ancora vivi ma adesso dobbiamo accertarci di trasformarli in fatti. Voglio ringraziare gli attivisti che ci mantengono sulla rotta giusta. Molti dicono che sono stanchi del bla bla, io credo che questo summit sia stato pieno di sostanza. Abbiamo riempito di sostanza le parole”.

Sul fronte vaccinazioni il Premier ha posto come grande obiettivo vaccinare entro il 2022 il 70% della popolazione mondiale: “L’impegno è quello di vaccinare il 40% della popolazione mondiale quest’anno e il 70% l’anno prossimo. E’ un impegno gigantesco”, ma “è un impegno che è stato confermato da tutti”.

G20 Draghi Biden, il Presidente degli USA: “Grazie a Draghi e all’Italia per il G20”

A conclusione dei lavori finali è intervenuto anche il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha mostrato apprezzamenti nei confronti di Draghi e dell’Italia per come è stato organizzato il G20. Il capo dello Stato statunitense, attraverso il suo intervento, ha manifestato il suo impegno a rafforzare le relazioni con l’Unione Europea e a tenere il passo con le prossime sfide climatiche: “Le relazioni con i nostri amici dell’Ue sono state ulteriormente rafforzate. È ora di mettersi al lavoro. L’America è pronta per nuove soluzioni”. Ha quindi aggiunto: “Il Covid ha avuto serie conseguenze sulla catena degli approvvigionamenti. L’economia sta cambiando e gli Stati Uniti devono tenere il passo […] Ora che abbiamo visto quanto vulnerabili possono essere queste linee del commercio globale, non possiamo tornare al ‘business as usual'”.

Biden ha inoltre dichiarato: “Tutti mi hanno ascoltato, tutti volevano sapere come la pensassi, abbiamo avuto un grande sostegno”, annunciando al contempo che i progetti sul fronte Clima, welfare e infrastrutture saranno proposte al Congresso. Il Presidente degli USA, ha ribadito ancora una volta come l’obiettivo di arrivare a zero emissioni possa essere perseguibile: “Non passeremo alle energie rinnovabili dal giorno alla notte, intanto smetteremo di finanziare il carbone […] Non è realistico smettere di usare benzina e gas all’improvviso, ma arriveremo ad emissioni zero entro il 2050”.

G20 Draghi Biden, Putin: “Russia partecipa attivamente alla salvaguardia del clima”

Tra i leader del G20 a intervenire, seppure in videoconferenza, è il Presidente Vladimir Putin che nel suo discorso ha messo in evidenza come la Russia intervenga attivamente nella lotta all’emergenza climatica: “Il nostro Paese partecipa attivamente agli sforzi internazionali per salvaguardare il clima. Noi rispettiamo tutti gli impegni presi nel quadro della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dell’Accordo di Parigi”.

G20 Draghi Biden, Documento finale: “Su taglio emissioni terremo conto di circostanze nazionali”

Il comunicato finale, sul fronte della riduzione delle emissioni, terrà conto dei singoli Paesi: “Ci impegniamo a ridurre significativamente le nostre emissioni collettive di gas serra, tenendo conto delle circostanze nazionali e rispettando i nostri NDC (gli impegni presi da ogni Paese)”. Il documento precisa inoltre che: “Riconosciamo che le emissioni di metano rappresentano un contributo significativo al cambiamento climatico e riconosciamo, in base alle circostanze nazionali, che la sua riduzione può essere uno dei modi più rapidi, fattibili ed economici per limitarlo”.

G20 Draghi Biden, Merkel: “Siamo più ambiziosi rispetto all’accordo di Parigi”

La cancelliera tedesca Angela Merkel, intervenendo alla sessione di lavoro del G20 ha evidenziato come l’ambizione è stata, se possibile ancora maggiore rispetto a quanto raggiunto con l’accordo di Parigi: “Stiamo mandando un messaggio molto chiaro: siamo ancora più ambiziosi rispetto all’Accordo di Parigi”.

G20 Draghi Biden, “Le democrazie sono in grado di dare soluzioni solide”

Ad intervenire ancora una volta ai lavori è stato il Presidente degli USA Joe Biden che durante un incontro con Ursula Von der Leyen ha affermato: “Continueremo insieme a dimostrare al mondo che le democrazie sono in grado di dare soluzioni solide ai problemi […] “Siamo i più stretti tra gli amici e i partner e lavoreremo insieme per risolvere le sfide del 2021”, ha concluso.

Precedentemente, attraverso un Tweet, il Presidente statunitense al termine della prima giornata di lavori, ha scritto: “E’ stata una giornata di riunioni produttiva al G20. La Global Minimum Tax di cui abbiamo discusso e’ un punto di svolta per i lavoratori, i contribuenti e le imprese americane. Non vedo l’ora che arrivi il secondo giorno”.

G20 Draghi Biden, Draghi: “Crisi climatica è il problema decisivo dei nostri tempi”

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, durante il suo nuovo intervento nella seconda giornata di lavori al G20 di Roma, ha messo in evidenza come sia importante essere responsabili non frenando al contempo le ambizioni: “La crisi climatica è il problema decisivo dei nostri tempi. Mette in pericolo il nostro sostentamento, minaccia la nostra prosperità, mette a rischio il nostro futuro. Con lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e gli eventi meteorologici estremi che si verificano sempre più frequentemente, ci troviamo di fronte a una scelta semplice. Possiamo agire ora o pentircene in seguito […] Con l’accordo di Parigi, ci siamo impegnati ad affrontare collettivamente il riscaldamento globale. Ma i passi in avanti che abbiamo intrapreso da allora si sono rivelati insufficienti. Gli scienziati ci dicono che – con le politiche attuali – le conseguenze del cambiamento climatico per l’ambiente e la popolazione mondiale saranno catastrofiche. Il costo dell’azione – per quanto alto possa sembrare – è banale rispetto al prezzo dell’inerzia”.

Il Premier ha inoltre fatto pressione affinché si investa il più possibile nelle energie rinnovabili. Ha tuttavia aggiunto: “Dobbiamo anche assicurarci di utilizzare le risorse disponibili con saggezza, e quindi dobbiamo essere in grado di adattare le nostre tecnologie e anche i nostri stili di vita a questo nuovo mondo. E mentre ci muoviamo verso questi obiettivi, dobbiamo aiutare i paesi di tutto il mondo ad affrontare il cambiamento climatico e ad adattarsi ai suoi effetti”.

Sulle preoccupazioni espresse dai Paesi emergenti, Draghi ha fatto un ulteriore passo avanti affermando quanto sia importante ascoltare, non frenando al contempo le ambizioni: “Le economie emergenti provano risentimento per i paesi ricchi, per quanto hanno inquinato in passato, e chiedono aiuti finanziari per essere sostenuti in questa transizione si chiedono anche se gli impegni che prenderemo siano davvero credibili, visti i nostri fallimenti precedenti. Dobbiamo ascoltare queste preoccupazioni e agire di conseguenza, ma non possiamo sacrificare la nostra ambizione collettiva”

Infine ha fatto notare come anche i privati debbano fare la loro parte nella lotta ai cambiamenti climatici: “I governi possono fissare obiettivi a breve e lungo termine e garantire stabilità politica, finanziaria e normativa. Ma non possono fare tutto le aziende private accelerano la diffusione delle tecnologie pulite, promuovono l’innovazione e promuovono la produzione su larga scala. Il finanziamento pubblico aiuta ad attrarre finanziamenti verdi e a ridurre i rischi per gli investimenti del settore privato. I partenariati pubblico-privati uniscono le due realtà. Dobbiamo sostenere le iniziative private che inseriscono priorità sociali e ambientali nei loro modelli di produzione”.

G20 Draghi Biden, Il Principe Carlo: “Le persone hanno il diritto di sapere se ciò che comprano è sostenibile”

Tra gli ospiti attesi al G20 è stato presente il Principe Carlo che nel corso del suo intervento ha dedicato ampio spazio alla sostenibilità, in particolare dal punto di vista del consumatore: “Circa 300 dei migliori amministratori delegati del mondo di ogni settore dell’economia, compresi i servizi finanziari, si sono uniti alla mia iniziativa a sostegno di Mercati Sostenibili (Smi) e hanno dimostrato quanto siano sensibili al modo in cui sia i consumatori, che controllano più del 60% del Pil globale, che gli azionisti stanno chiedendo cambiamenti nel modo in cui le imprese si comportano”.

Ha quindi aggiunto: “La moda è uno dei settori più inquinanti del mondo, ma questo nuovo Digital ID mostra come il business sia impegnato in un cambiamento significativo e misurabile: fornire ai clienti le informazioni di cui hanno bisogno per fare scelte più pulite, sane e sostenibili. Dimostra che il business non si limita a parlare di questi problemi, ma che è passato all’azione”.

G20 Draghi Biden, Di Maio: “Abbiamo un’enorme responsabilità nei confronti delle generazioni”

Intanto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un post pubblicato su Facebook ha ribadito quanto dichiarato dal principe Carlo, aggiungendo come l’Italia debba essere in prima linea nella lotta all’emergenza climatica: “Abbiamo un’enorme responsabilità nei confronti delle generazioni che ancora devono nascere”. Sono le parole del principe Carlo, intervenuto questa mattina al vertice G20 che si sta svolgendo a Roma. Proprio per questo motivo l’Italia sta dando il massimo sulla lotta agli stravolgimenti climatici, e dobbiamo essere sempre più ambiziosi. Il nostro impegno è evidente, ovviamente serve una spinta coraggiosa da parte di tutti i Paesi”.

G20 Draghi Biden, Macron: “Alcuni Stati Minacciavano la defezione”

Nel frattempo il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron sentito dalla testata d’oltralpe Journal de Dimanche, parlando degli incontri avvenuti al G20 in merito al clima ha affermato: “Nelle ultime ore, alcuni Stati minacciavano la defezione. Ma c’è stato un lavoro diplomatico di due anni. E la cooperazione tra l’Europa, gli Usa e la Cina è stata assolutamente essenziale […] “E’ il momento a Roma di fare il massimo affinché i membri del G20 contribuiscano in modo utile alla Cop26 di Glasgow. Nulla è mai scritto prima di una Cop”.

G20 Draghi Biden, Papa Francesco: “E’ il momento di sognare in grande”

Infine Papa Francesco nel testo di prefazione della enciclica “Laudato sii reader” e pubblicato da “Il Corriere della Sera”, ha affermato che“è il momento di sognare in grande, di ripensare le nostre priorità e di ripianificare il nostro futuro, impegnandoci ad agire nella vita quotidiana in ciò che abbiamo sognato”. Ha infine concluso: “È ora di sviluppare una nuova forma di solidarietà universale che sia fondata sulla fratellanza, sull’amore, sulla comprensione reciproca: una solidarietà che valorizzi le persone più del profitto, che cerchi nuovi modi d’intendere sviluppo e progresso. E così, la mia speranza e la mia preghiera è che non usciamo da questa crisi uguali a quando vi siamo entrati!”.