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Genova: uomo si suicida gettandosi dal ponte Monumentale

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Tragedia in via XX Settembre a Genova, dove un uomo si è gettato dal ponte Monumentale: si tratta di un 34enne di origini algerine

Tragedia nel cuore di Genova, dove un giovane uomo si è lanciato dal Ponte Monumentale, precipitando in via XX Settembre e trovando immediatamente la morte. Secondo le prime indiscrezione, l’uomo algerino di 34 anni poco dopo le 10 sarebbe salito sul parapetto del ponte in Corso Podestà, minacciando di lasciarsi cadere nel vuoto.

Dopo le prime segnalazioni, immediato è stato l’intervento dei Carabinieri. Gli agenti, con una pattuglia, sono accorsi in Corso Podestà per cercare di far desistere l’uomo dalle sue intenzioni. Intanto altri agenti si sono occupati di fermare il traffico in transito nella sottostante via XX Settembre. L’uomo, di cui è ancora ignota l’identità, parlava solo in francese. Per questo motivo, una ragazza presente sul ponte ha provato a parlare con lui per convincerlo a desistere. Dopo il tentativo, dunque, l’uomo si è seduto sul cornicione, fumandosi una sigaretta.

Nel frattempo i Vigili del Fuoco hanno provato a raggiungerlo con un’autoscala. Ma il tutto è avvenuto invano. Vedendoli arrivare, l’uomo ha infatti subito cambiato posizione, diventando irraggiungibile a ogni soccorso. Poi la tragica decisione e il volo nel vuoto che lo ha portato alla morte.

Genova, donna trovata morta in casa

Di ieri è poi la notizia di un’altra tragedia avvenuta sempre a Genova. Si tratta di una donna trovata senza vita nel salotto della sua abitazione in via Fillak. La vittima era riversa sul divano con diverse ferite d’arma da taglio sul petto. Era ricoperta con il suo soprabito. Il corpo di Jenny Angela Coelo Reyes, che si è scoperto essere una badante di 46 anni di origini latinoamericane, è stato scoperto dalla coinquilina della vittima. Rientrando a casa nella tarda mattinata di ieri, 8 aprile, la donna ha fatto la tragica scoperta.

L’amica ha immediatamente avvertito la madre di Jenny, che ha chiamato i soccorsi, poi rivelatesi vani. La madre è poi corsa dalla figlia ormai senza vita. Secondo le prime ricostruzioni, Jenny da qualche giorno ospitava il marito, tornato dall’Ecuador. Proprio nella serata di sabato i due avrebbero avuto un violento litigio. L’amica li avrebbe lasciati soli, per poi tornare a casa e trovare la donna senza vita.

Accorso sul luogo è stato anche il figlio della vittima, un giovane di 20 anni. Il ragazzo si è sentito male ed è stato rianimato dai medici presenti sul luogo. Al momento viene esclusa la pista del suicidio. I carabinieri indagano per omicidio e sono tuttora alla ricerca del coniuge della donna, che da ieri sera risulta irrintracciabile. “Non escludiamo nessuna possibilità” conferma il colonnello Riccardo Sciuto, comandante provinciale dei Carabinieri. L’ipotesi più accreditata sembra dunque essere quella di un omicidio da parte del marito della donna. Tuttavia “mancano diverse persone all’appello. La cerchia di amicizie della donna non era ristretta”.