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Ogni giorno 11 stupri, 4 su 10 autore straniero: denunce in diminuizione

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Ci sono dati davvero preoccupanti riguardo gli stupri. Ogni giorno ci sono 11 stupri, solitamente i colpevoli sono stranieri e le denunce diminuiscono sempre.

I dati per quanto riguarda le violenze sessuali e gli stupri perpetrati sono allarmanti. Si stima che ci siano ben 11 stupri al giorno, di cui 4 mila all’anno. Un milione sono le donne che vengono violentate ogni anno in Italia.

Gli esperti parlano di numeri e di dati preoccupanti. Gli esperti affermano ciò sullo stupro: «È un reato orribile che resta purtroppo opaco, spesso consumato in famiglia e in cui le denunce sono ancora troppo poche. Il fenomeno è in gran parte sommerso». I dati raccolti dagli esperti sono davvero preoccupanti.

I dati dell’Istat

In base ai dati forniti dall’Ista, circa un milione e 157 mila donne subiscono una violenza sessuale nella loro vita, compresi gli stupri e i tentati stupri. Per quanto riguarda le denunce, il numero cala vertiginosamente. Tra il 2014 e il 2015 solo il 6% delle donne ha denunciato la violenza. Per quanto riguarda gli aguzzini, la maggior parte sono italiani, ma quasi 4 su 10 sono ad opera di autore straniero.

Nonostante gli stupri e le violenze siano ormai all’ordine del giorno e i telegiornali ne parlino in continuazione, i dati raccolti dal Viminale confermano che le denunce sono sempre meno. Tra gennaio e luglio di quest’anno vi sono state più di 2333 stupri e quelli denunciati sono stati 2345 nello stesso periodo dell’anno in corso.

Chi sono i seviziatori?

Per quanto riguarda i responsabili di questi stupri, aumenta il numero degli italiani. Nei primi mesi dell’anno in corso, i dati parlano di circa 1534 italiani denunciati contro i 474 dello stesso periodo, ma dell’anno scorso. Tra i seviziatori, vi sono anche moltissimi stranieri che spesso sono sia autori che vittime di questo reato. Gli stranieri denunciati per questo reato sono sempre, nel periodo preso in esame, quindi da gennaio a luglio dell’anno in corso 904, mentre nello stesso periodo l’anno scorso erano 909.

L’indagine di Demoskopika

Una indagine condotta da Demoskopika rivela che negli ultimi anni, le denunce e gli arresti hanno toccato soprattutto italiani, romeni, marocchini, albanesi e tunisini. Le vittime sono soprattutto italiane nel 68% dei casi, le romene e le marocchine in misura minore. Negli stupri sono sempre più coinvolti i minorenni. La Lombardia e il Lazio sono le aree in cui lo stupro è maggiore.

Un fenomeno difficile da spiegare, come racconta Mario Barbagli, sociologo ed esperto di sicurezza, il quale dice: «A differenza di altri reati, come quelli contro il patrimonio, le denunce per stupro non raccontano adeguatamente la realtà. Le violenze sessuali denunciate sono infatti solo una piccola parte di quelle davvero compiute. Molte violenze avvengono in famiglia per opera del partner o comunque di una persona conosciuta e questo è un fenomeno che resta in gran parte sommerso. Ancora meno sappiamo degli stupri di immigrati a danno di donne loro connazionali ». È vero che in base ai dati ufficiali le denunce sono in calo, ma attenti: si ragiona su un arco temporale ancora troppo breve».

Lella Palladino, che lavora a Donne in rete contro la violenza, una associazione che si occupa di tutelare le donne vittime di violenza, dice di stare attenti a questi dati:

«Attenti al sommerso, cioè alle violenze tra le mura di casa, che arrivano raramente a livello di denuncia. Tra le donne che si rivolgono ai nostri centri, gli episodi di violenza domestica si rivelano infatti nell’80% dei casi anche episodi di violenza sessuale. E qui parliamo di situazioni in cui vittime e stupratori sono in stragrande maggioranza italiani».