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Giuditta Guizzetti, la rinascita dopo l'anoressia: torna con un brano dopo 20 anni

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La cantante Giuditta Guizzetti, in arte Yu Yu, torna con nuova musica dopo la rinascita dall’anoressia: una voce per raccontare la sua storia.

Giuditta Guizzetti, conosciuta con il nome d’arte Yu Yu, torna sulle scene musicali dopo un lungo periodo di assenza segnato da una dura lotta contro l’anoressia. La sua nuova musica è il frutto di un percorso di guarigione e consapevolezza: un progetto personale e autentico, con cui l’artista sceglie di raccontare la propria rinascita attraverso l’arte che più la rappresenta.

Giuditta Guizzetti, dall’anoressia alla rinascita

Giuditta Guizzetti, in arte Yu Yu, è nata a Parigi nel 1976 da madre francese e padre bergamasco. Dopo aver vissuto tra due culture, nel 2002 ha lasciato il suo lavoro di hostess a Milano per inseguire il sogno della musica. Il suo debutto avviene con Mon Petit Garçon, brano lanciato da Pippo Landro, che le regala una breve ma intensa visibilità. Poi, il silenzio. Una scomparsa dalle scene che nascondeva una battaglia interiore: quella contro l’anoressia.

“Ho appena inciso un pezzo nello studio di registrazione di Milano dove è nato il disco del 2002. Siamo ancora al lavoro. Potrà avere successo o no. Sono solo contenta di avere recuperato una cosa che amo”, raccontava al Corriere della Sera nel gennaio 2024.

Oggi, dopo oltre vent’anni, Yu Yu riappare con una nuova consapevolezza e un progetto musicale.

Giuditta Guizzetti, dall’anoressia alla rinascita: nuovo brano dopo 20 anni

Pesavo 36 chili per 1,72 di altezza. Ho toccato il fondo quando ho tentato il suicidio. È andata così: alla finestra vedo due amici e li saluto. Poi decido che non ho più voglia di rivedere nessuno. Prendo tutto ciò che ho in casa per dormire, bevo alcolici. Mia madre, Marie, ha avuto un presentimento: sono arrivati i pompieri per tirarmi fuori. Ho capito che dovevo farmi aiutare. Sono entrata nel Centro per i disturbi alimentari di Todi, restando 4 mesi: l’indicazione era di Maurizio Costanzo”, aveva aggiunto nell’intervista al Corriere.

Ora Giuditta Guizzetti ha raggiunto una nuova consapevolezza. Ha spiegato che, sebbene l’anoressia possa essere tenuta sotto controllo, non si guarisce mai completamente. Ha sottolineato come, quando si trova sotto stress, si renda conto di tendere a mangiare meno. Tuttavia, ha aggiunto che oggi si conosce meglio e che, spesso, riceve messaggi da genitori di ragazze con problemi alimentari, che la seguivano e conoscono la sua storia. Per loro, ha affermato, la sua porta è sempre aperta. Ha concluso dicendo che il suo messaggio, anche ora, è positivo: si può rinascere.

Il nuovo brano di Giuditta Guizzetti, in uscita il 16 maggio, è una reinterpretazione contemporanea di La Bohème di Charles Aznavour. L’artista ha deciso di dare una nuova vita a questa iconica canzone, mescolando il fascino senza tempo della melodia originale con sonorità moderne, creando così un ponte tra il passato e il presente.