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Gratta e Vinci, torna in possesso dei 2,4 milioni di euro vinti con due biglietti: “Nessuna irregolarità”

Inchiesta

Un uomo ha vinto 2,4 milioni di euro con due biglietti del Gratta e Vinci: dopo essere stato indagato, ha ricevuto il denaro per assenza di irregolarità.

Nel corso del mese di febbraio 2021, erano state notificate ben due vincite al Gratta e Vinci, effettuate a distanza di appena venti giorni l’una dall’altra dallo stesso uomo. La vicenda aveva insospettito le autorità che, dopo aver condotto le indagini necessarie, hanno però constatato l’inesistenza di qualsiasi irregolarità.

Gratta e Vinci, torna in possesso dei 2,4 milioni di euro vinti con due biglietti

Nel mese di febbraio, un piastrellista brasiliano di 40 anni, regolarmente residente in provincia di Mantova, ha acquistato due biglietti del Gratta e Vinci, vincendo 2,4 milioni di euro.

La prima vincita al Gratta e Vinci era stata comunicata nella giornata di giovedì 4 febbraio: il biglietto fortunato, acquistato presso una tabaccheria situata in provincia di Modena, aveva portato in dono al suo proprietario una cifra pari a circa un milione di euro.

A soli venti giorni di distanza, poi, nella giornata di mercoledì 24 febbraio, era stata registrata una seconda vincita, pari a un importo di circa due milioni di euro. In questa circostanza, il biglietto fortunato era stato acquistato dal piastrellista a Garda, in provincia di Verona, mentre si trovava in compagnia di un conoscente di 47 anni.

Gratta e Vinci, 2,4 milioni di euro vinti con due biglietti: l’indagine

Il duplice ravvicinato episodio delle vincite milionarie al Gratta e Vinci era apparso particolarmente sospetto, suscitando dubbi e anche l’intervento da parte delle forze dell’ordine.

In questo singolare contesto, quindi, è intervenuta l’Unità di informazione bancaria della Banca d’Italia (Uif) che ha rapidamente provveduto ad allertare le autorità competenti, invitandole a condurre i controlli necessari.

La segnalazione è stata indirizzata alla Procura di Verona che ha immediatamente aperto un’inchiesta e ha avviato le indagini attuando verifiche sia in relazione al piastrellista brasiliano risultato vincitore del denaro che al 47enne che accompagnava il piastrellista brasiliano al momento dell’acquisto del biglietto Gratta e Vinci.

Gratta e Vinci, 2,4 milioni di euro vinti con due biglietti: “Nessuna irregolarità”

L’ipotesi principale sostenuta dalle forze dell’ordine riguardava la possibilità che fossero trapelate importanti indiscrezioni che avessero reso facilmente individuabili i biglietti vincenti. Ciononostante, in seguito alla recente chiusura delle indagini condotte dalla Procura di Verona, è stato possibile asserire che con nessuna delle due vincite si sia verificato alcun illecito.

La notizia è stata confermata al Corriere del Veneto dal pubblico ministero Alberto Sergi che ha già presentato domanda di archiviazione in merito alle accuse.

A proposito della chiusura delle indagini, inoltre, il pubblico ministero Sergi ha dichirato: “Abbiamo svolto tutti gli accertamenti possibili, la Guardia di Finanza ha approfondito ogni aspetto chiarendo dubbi e interrogativi. Non sono emerse irregolarità, per questo ho deciso di chiudere il caso archiviando le accuse”.

La vicenda è stata commentata anche dal 40enne protagonista della seconda vincita che si è descritto come “un appassionato del gioco”, spiegando di aver “sempre comprato interi pacchetti di tagliandi nella speranza di essere premiato”.

Negando qualsiasi anomalia, quindi, i magistrati hanno riconosciuto la veridicità delle parole dell’uomo che, a breve, potrà entrare in possesso della somma di denaro vinta, sinora congelata dalla Procura.

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