> > Grave lutto a Buckingham Palace: morta la duchessa di Kent, aveva 92 anni

Grave lutto a Buckingham Palace: morta la duchessa di Kent, aveva 92 anni

morta duchessa Kent

Morta la duchessa di Kent, simbolo di discrezione e dedizione tra musica e volontariato: il comunicato di Buckingham Palace.

La Royal Family è in lutto per la morte della duchessa di Kent, figura storica e amata del panorama reale britannico. Il legame speciale con la regina Elisabetta II rende questa perdita ancora più sentita, suscitando profondo cordoglio a corte e tra i sudditi. La duchessa, conosciuta per il suo impegno sociale e il ruolo discreto ma significativo all’interno della famiglia reale, lascia un vuoto difficile da colmare.

Buckingham Palace annuncia la morte della duchessa di Kent

Buckingham Palace ha reso noto con grande tristezza la morte della duchessa di Kent, Katharine, all’età di 92 anni. La consorte del principe Edward, cugino della regina Elisabetta II, si è spenta serenamente nella sua residenza di Kensington Palace, circondata dai familiari.

In segno di rispetto, la bandiera britannica è stata ammainata a mezz’asta davanti alla residenza reale e un annuncio ufficiale è stato affisso sulle sue ringhiere. Il primo ministro Keir Starmer ha ricordato la duchessa come una figura caratterizzata da “compassione, dignità e un tocco umano” in tutte le sue attività, sottolineando il suo costante impegno al fianco della regina Elisabetta II.

“Il Re, la Regina e tutti i membri della famiglia reale si uniscono al Duca di Kent, ai suoi figli e nipoti nel lutto per la loro perdita e ricordano con affetto la dedizione di una vita della Duchessa verso tutte le organizzazioni a cui era associata, la sua passione per la musica e la sua empatia per i giovani”.

Morta la duchessa di Kent: un legame speciale con Wimbledon e la musica

Nata Katharine Lucy Mary Worsley in una famiglia aristocratica dello Yorkshire, la duchessa ha sposato il principe Edward nel 1961, entrando così a far parte della famiglia reale britannica. Per decenni è stata una presenza fissa al torneo di Wimbledon, premiando i vincitori e offrendo conforto ai finalisti, come accadde nel celebre episodio del 1993 con Jana Novotna.

Parallelamente, ha coltivato la passione per la musica, insegnando per 13 anni in una scuola statale di Hull in forma anonima e fondando l’organizzazione benefica Future Talent per sostenere giovani musicisti. La duchessa era pianista, organista e cantante, e ha dedicato gran parte della sua vita a incoraggiare nuove generazioni e promuovere progetti culturali.

La duchessa di Kent si distinse anche per le sue scelte personali non convenzionali: nel 1994 si convertì al cattolicesimo, diventando il primo membro della famiglia reale a farlo dopo oltre tre secoli, e dedicò tempo al volontariato con l’organizzazione Samaritans, attiva nella prevenzione del suicidio. Madre di tre figli e nonna di dieci nipoti, ha sempre mantenuto un profilo discreto, ritirandosi dagli incarichi ufficiali nel 2002 per concentrarsi sull’insegnamento e sulle attività filantropiche.