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Green Pass obbligatorio al lavoro: Governo e Sindacati cercano l'intensa

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Il Green Pass potrebbe diventare obbligatorio anche per andare al lavoro: Governo e Sindacati discutono sulle decisioni da prendere.

Il Green Pass potrebbe diventare obbligatorio anche per andare a lavoro. La decisione sembra presa, d’accordo anche i sindacati. Ma deve essere costituita una legge per la sua disciplina e non un accordo tra le parti. Nell’incontro in cui hanno partecipato Andrea Orlando e Roberto Speranza rispettivamente il Ministro del Lavoro e il Ministro della Salute sarebbero emersi, come ha raccontato Orlando, degli “spunti interessanti, anche delle distanze e punti di vista ma utili ad assumere le decisioni che ci attendono nelle prossime settimane”.

Green Pass obbligatorio al lavoro: già necessario in mensa

La certezza è che dal 6 Agosto 2021, per poter accedere alle mense aziendali, il Green Pass è necessario. Se l’obbligo sarà esteso anche per il luogo di lavoro è ancora da decidersi ma, nel caso, questo sarà definito con regole e tempi ben definiti da tutte le parti in causa.

La discussione verte su alcuni punti cruciali come, ad esempio, il costo dei tamponi per il personale non vaccinato. Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a tal proposito ha ribadito che tale costo non può essere addebitato al lavoratore; tuttavia, neanche le aziende sembrano disposte, al momento, a farsene carico. La stessa diatriba riguarda anche i controlli.

Green Pass obbligatorio al lavoro: le parole di Landini

Landini ha affermato che nel caso in cui il Governo abbia delle valide ragioni, sulla base di dati tecnici e scientifici, per rendere obbligatorio l’esibizione del Green Pass anche nei luoghi di lavoro, allora dovrebbe assumersi la responsabilità di fare un provvedimento legislativo. Il segretario Cgil ha aggiunto: “Sono contrario al fatto che un tema di questa natura venga regolato attraverso un accordo tra le parti. Non penso che un aggiornamento dei Protocolli possa sostituirsi ad un provvedimento legislativo. Qualora il governo dovesse valutare di predisporre una norma in questo senso, non dovrà prevedere provvedimenti che comprendano né demansionamenti, né riduzione del salario, né tanto meno licenziamenti”.

Green Pass obbligatorio al lavoro: il Garante della Privacy

Una ulteriore, spinosa, questione riguarda il Garante della Privacy. Nel caso si decida per la costituzione di un provvedimento sul Green Pass, sarebbe necessaria una più agile azione dell’Autorità in merito alle informazioni sui vaccini in azienda. Secondo Confesercenti è di vitale importante definire al meglio i contorni dell’intervento, il quale deve mostrarsi adeguato e comunque, ancora una volta, non essere a carico completamente delle aziende.

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