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Green pass prorogato e zone rosse: il piano per evitare nuove chiusure

Figliuolo

Il Governo ha stabilito delle nuove misure per evitare ulteriori chiusure. Il Green pass resterà in vigore fino all'estate.

Il Governo ha stabilito delle nuove misure per evitare ulteriori chiusure. Il Green pass resterà in vigore fino all’estate. Il numero dei contagi è in crescita e il Governo sta mettendo a punto la nuova strategia per evitare un nuovo lockdown.

Green pass prorogato e zone rosse: il piano per evitare nuove chiusure

Il numero dei contagi continua a salire e il Governo sta mettendo a punto una nuova strategia per evitare le chiusure, che prevede il Green pass obbligatorio fino all’estate, la riapertura degli hub regionali per la terza dose e nuove zone rosse. Il sistema ospedaliero sta reggendo, ma in alcune città è stato registrato un aumento di casi significativo. Con l’arrivo del freddo e delle festività di dicembre, il Governo vuole avere un piano per fronteggiare la quarta ondata. Sembra essere già scontato che lo stato di emergenza venga prorogato fino al 31 marzo. Di conseguenza resterà anche il Comitato tecnico scientifico e l’obbligo di mascherina al chiuso, come ha dichiarato Roberto Speranza, ministro della Salute. Lo stato di emergenza dovrebbe finire il 31 dicembre, ma la cabina di regia prenderà una decisione nella prima metà del mese. Quasi sicuramente verrà prorogato.

Green pass prorogato e zone rosse: si andrà avanti fino all’estate

L’obbligo di Green pass sul lavoro e nei luoghi pubblici verrà rinnovato fino all’estate. Nelle ultime settimane si è discusso della possibilità di far durare il Green pass solo sei mesi, ma il governo non ha intenzione di cambiare idea. “Sebbene alcuni studi scientifici mostrino, nel tempo, un calo del titolo anticorpale nei soggetti vaccinati e una riduzione dell’immunità sterilizzante offerta dai vaccini, le evidenze a oggi disponibili indicano che i soggetti compiutamente vaccinati mantengono, rispetto ai soggetti non vaccinati, elevata protezione rispetto al rischio di essere contagiati e, ancor più marcatamente, rispetto al rischio di sviluppare patologia grave grazie alla generazione e persistenza nel tempo di linfociti B e T di memoria che, in caso di contatto a Sars-CoV-2, sono in grado di attivare una risposta immunologica adattiva protettiva rispetto allo sviluppo e progressione di forme gravi di patologia Covid-19” aveva dichiarato il Cts ad agosto.

Green pass prorogato e zone rosse: gli hub vaccinali per la terza dose

Il commissario Figliuolo ha sottolineato che in molti Paesi sta avvenendo la “pandemia dei non vaccinati“, nonostante i contagi siano in aumento anche tra i vaccinati. Per questo ha parlato della necessità di “incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi, nonché di proseguire con il completamento dei cicli vaccinali primari“. Ai governatori è stato chiesto di riaprire gli hub e coinvolgere i medici di base. Figliuolo ha chiesto di “garantire la possibilità aggiuntiva di accedere alla vaccinazione direttamente presso gli hub vaccinali senza prenotazione“, mentre i medici e i pediatri dovranno “ricorrere in modo sistematico alla ‘chiamata attiva’, procedendo alla prenotazione dei soggetti interessati alla dose ‘booster’“, coinvolgendo anche gli under 12 quando l’Ema darà il via.

Speranza, inoltre, ha ribadito la validità del sistema dei colori che permette di tenere aperte le attività aperte, imponendo misure drastiche solo nelle aree dove la situazione peggiora. Per il momento l’Italia rimane in zona bianca ma alcune regioni, nel giro di qualche settimana, potrebbero diventare gialle, come Friuli-Venezia Giulia, Marche, Calabria e la provincia di Bolzano.