Bombardamenti russi hanno colpito un magazzino a Leopoli nella notte tra lunedì e martedì provocando un grosso incendio. Almeno due i feriti.
Incendio a Leopoli: cosa è successo?
A dare l’annuncio dell’accaduto sono stati il sindaco della città, Andriy Sadovyi, e il governatore militare della regione, Maksym Kozytskyi.
Nella notte tra lunedì e martedì missili e droni russi hanno attaccato la città di Leopoli. Le difese aeree si sono attivate attorno alle 3 locali. Dalle 4:30 alcuni droni Shahed-136 russi hanno iniziato a tentare di raggiungere la città.
Un magazzino è stato colpito provocando un grosso incendio. Si contano almeno due feriti.
Gli attacchi a Leopoli
Leopoli è una città a circa 70 km dal confine polacco, lontana dunque dalle aree orientali dell’Ucraina in cui negli ultimi mesi si stanno svolgendo i principali combattimenti della guerra in corso.
La città era già stata colpita a luglio in quello che era stato definito un attacco mirato. 30 abitazioni e 50 auto erano state danneggiate, provocando almeno 4 morti e decine di feriti.