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Guerra in Ucraina, Zelensky: "La controffensiva ucraina va avanti: Russia più debole"

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La controffensiva ucraina potrebbe accusare una battuta di arresto per via di una strategia militare russa

Gli analisti militari affermano che i comandanti russi hanno utilizzato una tattica nota come “difesa elastica” per impedire all’Ucraina di mantenere villaggi e altre posizioni conquistate.

Zelensky: “La controffensiva ucraina va avanti: Russia più debole

Attraverso distese desolate e villaggi distrutti, la controffensiva dell’Ucraina si scontra con i campi minati russi e con i soldati che hanno scavato sotto elaborate reti di trincee. Mosca ha recentemente deciso di adottare una nuova tattica: cedere terreno e poi contrattaccare. Piuttosto che mantenere a tutti i costi una linea di trincea dinnanzi all’assalto ucraino, i comandanti russi avrebbero impiegato una tattica militare di lunga data, nota come “difesa elastica”. Secondo questo sistema le forze russe si ritirano in una seconda linea di posizioni, incoraggiando le truppe ucraine ad avanzare, per poi colpire quando le forze avversarie sono vulnerabili. L’obiettivo è quello di impedire alle truppe nemiche di assicurarsi una posizione e di usarla come base per ulteriori avanzamenti. Anche Kiev ha utilizzato, con successo, la medesima tattica, nel villaggio di Robotyne, nel sud del Paese. È stata la più grande conquista delle ultime settimane.

La difesa di Mosca

La difesa elastica non è una strategia nuova. L’Unione Sovietica l’ha utilizzata per sconfiggere la Germania nel 1943 nella battaglia di Kursk, una delle più grandi sul fronte orientale durante la Seconda Guerra Mondiale. Secondo i funzionari ucraini ed esperti militari mondiali, la tattica di Mosca è solo uno dei numerosi fattori che hanno impedito progressi più rapidi nella controffensiva. La Russia, infatti, dispone anche di campi minati, reti di trincee e barriere di carri armati. Tuttavia, il problema più temibile per l’Ucraina è rappresentato dalle grandi scorte di artiglieria russe, che sono state impiegate durante tutto il conflitto e non da ultimo per respingere la controffensiva iniziata a giugno.

L’evoluzione della guerra

Negli ultimi mesi, la guerra in Ucraina è consistita in battaglie per la conquista di piccoli villaggi e singoli sistemi di trincee, con ciascuna delle parti che ha subito perdite significative. Nel complesso, tuttavia, il conflitto si sta combattendo su una linea del fronte che si estende per centinaia di chilometri, dalla piccola città di Kupiansk, nella regione nord-orientale di Kharkiv, dove le forze russe hanno cercato di avanzare, fino alla regione di Zaporizhzhia, nel sud. Le forze ucraine si sono spinte anche nel sud del Donetsk. Qui i combattimenti per Bakhmut, non si sono fermati da quando Mosca ha ottenuto il controllo della città a maggio. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato martedì le truppe nei pressi di Kupiansk per consegnare medaglie e ispezionare l’equipaggiamento militare, compresi i carri armati Leopard donati dagli alleati NATO in Europa.