Argomenti trattati
Nel secondo tavolo di negoziati tra Russia e Ucraina si è dato l’ok ad un cessate il fuoco e a corridoi umanitari. Un passo molto importante per permettere ai civili di raggiungere luoghi sicuri e lontani dal conflitto.
Guerra Russia-Ucraina, i civili lasceranno il Paese grazie ai corridoi umanitari
E tregua sia tra Russia ed Ucraina, ma solo parziale. Durante questo periodo si darà la possibilità a tutti coloro che non possono combattere di lasciare il Paese ed essere accolti dagli Stati più vicini. Per permettere questa ampia mobilitazione è stato necessario approvare dei corridoi umanitari.
Cosa sono i corridoi umanitari?
I corridoi umanitari sono dei veri e propri modelli di accoglienza che favoriscono l’ingresso di una determinata tipologia di migranti in maniera sicura e controllata. Tutti coloro a cui verrà riconosciuto un determinato status, in questo caso profughi di guerra, saranno trasferiti in maniera totalmente legale in altri Paesi dell’Unione Europea. I primi ad accogliere saranno ovviamente gli Stati al confine come Polonia, Ungheria o Romania. Successivamente, visto che si parla di milioni persone, alcuni saranno traferiti in altre Nazioni.
Come si attivano i corridoi umanitari in Italia?
I corridoi umanitari devono essere attivati nei singoli Stati riceventi e questo non avviene in maniera immediata, ma vi sono dei procedimenti formali necessari. Nel caso italiano, ad esempio, le organizzazioni che si occupano di tutelare i diritti delle persone devono fare una lista di beneficiari e successivamente trasmetterla al ministero dell’Interno. Quando il ministero avrà analizzato tutti tutte le liste, dovrà trasmettere il documento ai consolati e alle ambasciate del Paese interessato (in questo caso l’Ucraina) che si occuperanno di rilasciare dei visti umanitari con validità territoriale limitata.