> > Guida con la patente falsa di Homer Simpson: denunciato

Guida con la patente falsa di Homer Simpson: denunciato

Guida2

In Inghilterra un uomo alla guida ha mostrato alla polizia una patente falsa in cui era segnato come “Homer Simpson”, con foto e dati (errati).

Una surreale vicenda arriva dall’Inghilterra, dove un uomo alla guida ha avuto la bizzarra idea di mostrare alla polizia una patente falsa con foto e dati anagrafici di Homer Simpson. Subito è scattata la denuncia da parte dell’assai sorpresa agente che aveva letto il documento.

Sui social è stato anche notato che la data di “nascita” di Homer e l’indirizzo civico in cui “vive” la celeberrima famiglia di mostri gialli dei cartoni animati, erano sbagliati.

I dettagli

Il fatto è avvenuto a Milton Keynes, città di 230mila abitanti situata nella contea di Buckinghamshire, nel sud est dell’Inghilterra. Non è stata svelata l’identità dell’uomo, ma certamente sulla sua patente falsa – esibita durante un controllo di routine – era segnato come “Homer Simpson”.

Il post della polizia

Il documento è stato poi postato sull’account Twitter della polizia, che si sarà di sicuro fatta quattro risate, pur avendo adempiuto al proprio dovere di denunciare il truffatore. Tra l’altro la foto del capo della famiglia Simpson lo mostrava in un atteggiamento che avrebbe potuto essere accompagnato dall’esclamazione: “Accidenti! Che guaio!”, proprio come quello in cui si è ficcato il conducente dell’auto. Quest’ultima gli è stata sequestrata e lui denunciato perchè stava guidando senza assicurazione e appunto senza licenza. Il comunicato delle autorità britanniche si conclude in modo simpatico: con un’esclamazione e con l”emoji di un omino che si porta la mano al viso come per “disperarsi”.

I dati sbagliati

Come se non bastasse gli utenti dei social hanno segnalato che i dati di Homer Simpson segnati sulla patente falsa, erano pure sbagliati: il personaggio del famoso cartone, infatti, non è “nato” – com’è stato indicato – il 4 agosto del 1963, bensì il 12 maggio del 1956.

L'inganno

Inoltre non “abita” con i suoi cari in 7.28 a Springfield Way, negli Stati Uniti, bensì al numero 742 di Evergreen Terrace sempre della cittadina americana di Springfield: si tratta di una cittadina immaginaria, anche se negli USA, in diversi Stati, esistono numerose città con questo nome.

Come in un film

Ora c’è da chiedersi se l’uomo sanzionato per essersi “spacciato” per Homer sulla patente, guarderà ancora I Simpson o non li guarderà più per il resto della propria vita. Emergerà di chi si tratta? E soprattutto: la lezione gli sarà servita? Questa vicenda potrebbe essere uno spunto per una commedia, un film. Per esempio fa venire in mente l’idea del personaggio di Julia Roberts in Notthing Hill, la quale, essendo una celeberrima attrice di Hollywood, Anna Scott, sceglieva sempre un personaggio dei cartoni per registrarsi negli alberghi: ma in questo caso era per una lecita questione di privacy.