Roberto Bernocchi Holly Butcher lettera, una giovane del New South Wales, affetta dal sarcoma di Ewing, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook poco prima di morire ha voluto lanciare un messaggio alla vita e alla gioia di viverla. In questa lettera, la giovane ventisettenne racconta che nella sua vita non c’era niente di meglio di sentirsi bene e felice. Inoltre, sempre nello stesso messaggio la ragazza ha voluto dare dei consigli e ha voluto invitare tutti a godersi ogni attimo della propria esistenza.
Holly Butcher lettera
Holly Butcher era una ragazza di ventisette anni del New South Wales, affetta dal sarcoma di Ewing. Nonostante la vita gli avesse riservato la peggiore delle malattie, la ragazza non si è persa d’animo e proprio poco prima di morire ha voluto, tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook, lanciare un appello alla vita e alla gioia di viverla. “Ho sempre immaginato di diventare grande, che un giorno avrei avuto le rughe e i miei capelli sarebbero diventati bianchi. Ho sognato di fare una famiglia con l’uomo che amo. L’ho desiderato così tanto da far male”, si apre così la lettera di Holly Butcher, che alla fine non è riuscita a vincere la battaglia contro il terribile tumore che l’ha colpita.
Il suo, come già detto in precedenza, è un vero e proprio appello alla vita. Proprio lei, che giovanissima è stata strappata alla vita a causa di una tremenda malattia: “La vita è così. Fragile, preziosa e imprevedibile. Ogni giorno che passa non è un nostro diritto, ma un dono che ci viene dato. Ora ho 27 anni e non voglio morire: amo la mia vita, sono felice e in debito coi miei cari. Ma non ho il controllo della mia vita tra le mani”.
L’invito
Per la ragazza non c’era nulla di più importante che sentirsi in qualche modo bene e felice: “Non sai quanto tempo devi vivere, quindi non perdere tempo ad essere triste”, ha spiegato la giovane sempre nella sua commovente ultima lettera. “Voglio che le persone smettano di preoccuparsi riguardo alle piccole cose stressanti e senza senso che capitano quotidianamente. Ricordate che tutti abbiamo lo stesso fato ad attenderci, per cui concentratevi su ciò che vi fa sentire utili. Quando vi lamentate riguardo a cose ridicole, pensate a chi affronta i veri problemi. Siate grati che i vostri non siano così grandi e passate oltre. Una volta fatto, prendete un bel respiro e alzate gli occhi al cielo blu e verso gli alberi verdi: il mondo è meraviglioso. Pensate a quanto siete fortunati per riuscire ancora a respirare”, ha aggiunto la ragazza.
Il messaggio si è poi concluso con una serie di inviti. Innanzitutto di ascoltare la musica, ma di ascoltarla per davvero. Perchè la musica rappresenta una vera e propria terapia. La ventisettenne invita poi ad accarezzare il proprio cane e parlare con i propri amici. Ma soprattutto consiglia di posare il telefono, di viaggiare se è una cosa che piace. Altrimenti non bisogna farlo se non piace. “Lavorate per vivere, non vivete per lavorare. Mangiate le torte senza rimorsi. Non fate ciò che gli altri credano che valga la pena fare. Dite ai vostri cari che li amate. E se qualcosa vi rende tristi, sappiate che avete il potere di cambiarlo”, si è conclusa così la struggente lettera della giovane, sconfitta dal tumore.
